AL MANZONI DI MILANO

"Vernia o non Vernia"... il dilemma shakespeariano diventa tutto da ridere

Il 18 novembre Giovanni Vernia è protagonista di una serata al teatro Manzoni di Milano

17 Nov 2021 - 13:11
 © Ufficio stampa

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Si riaprono i sipari nei teatri d'Italia e torna in scena anche uno degli show più divertenti, che prende ispirazione da un dilemma shakesperiano, rivisitato in chiave comica: dopo il successo del precedente tour, Giovanni Vernia torna sul palco con il suo "Vernia o non Vernia". Il comico sarà in scena al teatro Manzoni di Milano per una data unica il 18 novembre.

Per chi pensa di conoscere Giovanni, “Vernia o non Vernia” è l’asso nella manica dello showman che in questo spettacolo spiazza e, da solo sul palco, riesce a costruire divertimento partendo da qualsiasi pretesto, al punto tale da chiedersi: ma è lui o non è lui? Conosciamo davvero tutto di Vernia? Una tournée di 20 date per festeggiare con il sorriso migliore il ritorno in scena, che Giovanni commenta così: "Si riparte finalmente! Non vedo l’ora di tornare a coccolare il pubblico, di fargli dimenticare ogni problema per due ore. Divertimento puro. Ce lo meritiamo. E nel caso in cui comunque lo spettacolo non piaccia, tranquilli perché nel lockdown ho imparato a fare le pizze, almeno alla fine si mangia”.

Nello spettacolo, di cui Vernia è anche autore insieme a Paolo Uzzi (ai testi ha collaborato anche Pablo Solari), l'attore racconta racconta da dove nasce la sua follia comica. È un demone interiore il suo, che comincia ad apparire da bambino, stimolato dalla Genova in cui è cresciuto e degli stravaganti parenti pugliesi e siciliani. È una sorte di spiritello dispettoso, che si manifesta in modo sempre più invadente durante la sua carriera da ingegnere, costringendolo a diventare comico di professione. Questo nuovo spettacolo è un esercizio di leggerezza intelligente, dove la storia personale dell’artista si sovrappone a un divertentissimo ma acuto viaggio attraverso i luoghi comuni di questi strani tempi moderni. Ne emerge uno showman completo, che spazia con disinvoltura dal racconto alla parodia, dal canto al ballo, creando un rapporto col pubblico unico e coinvolgente.

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