Veronica De Simone: "Dopo The Voice porto il mio amore a Sanremo"
© ufficio-stampa
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La cantante svela a Tgcom24 il nuovo disco "Ti presento Maverick"
Dimenticate l'immagine dolce e disincantata di Veronica De Simone a "The Voice". La cantante in realtà è determinata e guidata dall'istinto primordiale. Qualità che hanno permesso a Veronica di mettere a segno la partecipazione a Sanremo Giovani con "Nuvole che passano" e il disco "Ti presento Maverick", esce il 20 febbraio. Il brano del Festival racconta l'amore puro e la cantante ammette a Tgcom24: "Sì, sono innamorata dallo scorso novembre".
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Veronica dopo aver lanciato "Nati liberi" al termine della sua esperienza a "The Voice" in questi mesi si è chiusa in sala di incisione per incidere gli altri otto brani di "Ti presento Maverick". Si spazia dal soul ("Tutto l'amore che ho") al rock anni 70 ("Mondomio") fino ad arrivare a due perle: "A ridere di tutto", ballad di Niccolò Agliardi, e "Lontano da me", reggae firmato da Niccolò Fabi.
Com'è nato "Ti presento Maverick"?
l produttore Pietro Cantarelli mi ha vista a The Voice. Una volta finita la trasmissione mi ha subito contattata e ci siamo messi al lavoro.
Chi è Maverick?
E' una sorta di mio nickname. E' l'istinto primordiale, un cane sciolto. Rispecchia quello che è il mio stile.
Dopo The Voice hai pensato subito a Sanremo?
Devo dire che inizialmente non avrei mai pensato di poter andare a Sanremo. Quando Pietro mi ha fatto ascoltare 'Nuvole che passano' ho sentito subito mia la canzone e solo allora abbiamo ipotizzato di mandare il brano per la categoria Giovani.
Cosa ti ha colpito del brano?
Racconta delle difficoltà che due innamorati attraversano nel corso degli anni e riescono a mantenere l'amore puro ed eterno. So che sembra una banalità ma l'amore è un po' come le stagioni che passano, bisogna coltivarlo come un terreno fertile e averne cura perché possa resistere.
Sei innamorata?
In questo momento sì ed è stupefacente come il mio nuovo percorso artistico vada di pari passo con l'amore. Tutto è iniziato lo scorso novembre.
Che aspettative hai nei confronti del Festival?
Nessuna. Però ho una certezza: ho cantato 'Nuvole che passano' con tutto l'amore che avevo in corpo.
A The Voice hai colpito per la tua capacità di interpretare i brani. E' il risultato di un tuo percorso?
Io mi butto. Vivo di istinti e per mia fortuna spesso non mi sbaglio mai. Un po' come quando a The Voice ho affrontato 'Minuetto' di Mia Martini. Avevo paura del confronto con lei e soprattutto avvertivo la difficoltà del brano ma devo dire che anche con incoscienza credo di essermela cavata (ride, ndr).
Hai più sentito la tua coach Raffaella Carrà?
Proprio l'altro giorno mi ha mandato un sms dopo che è tornata da un lungo viaggio. C'era scritto 'Veronica tutta la vita!', dopo che ai provini scelsi lei come coach esclamando 'Raffaella Carrà tutta la vita!'.