La settima edizione a Carrara dal 26 al 27 luglio
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Anche quest'anno Vox Marmoris celebra l'intersezione tra diverse forme artistiche come arte, musica e tecnologia con il paesaggio locale. Il festival torna con la sua settima edizione, a Carrara dal 26 al 27 luglio. L'obiettivo è di trasformare la città attraverso eventi artistici e musicali in varie location unendo luce, suono e spazio, e trasformando il deposito di marmo all'aperto in un playground artistico. Tra gli artisti protagonisti ci saranno Daniele Baldelli, Donato Dozzy, Danilo Plessow e poi Davide Quayola con le sue sculture, Max Cooper, e il live mapping interattivo degli Ephemeral Tomorrow.
Quest'anno, per la prima volta, Vox Marmoris si trasforma in un festival di due giorni diffuso e dislocato, offrendo al pubblico un'esperienza unica e coinvolgente che si estende dalle cave di marmo fino al cuore del centro storico di Carrara. Di giorno, il centro storico di Carrara diventa il palcoscenico per conferenze, talk, installazioni AV e sculture in marmo, offrendo un mix di coinvolgimento intellettuale ed esplorazione artistica. Gli spettatori avranno l'opportunità di immergersi nelle conversazioni con gli artisti, esplorare le installazioni e scoprire le sculture che prendono vita dallo stesso materiale che caratterizza le maestose cave di marmo di Carrara.
Di notte, il Deposito Marmi "Successori Adolfo Corsi" prenderà vita con musica elettronica, mapping visuale e spettacoli laser, creando un'esperienza dinamica e coinvolgente che trasforma l'ambiente circostante. Gli artisti visivi trasformeranno gli spazi con proiezioni luminose ed effetti visivi, mentre la musica elettronica riempirà l'aria, invitando il pubblico a ballare e a immergersi completamente nell'esperienza.
Da materia prima delle cave a opere scolpite, il marmo ha attraversato una metamorfosi sorprendente, diventando un medium per espressioni artistiche innovative e contemporanee. Allo stesso modo, Vox Marmoris è passato dall'essere originariamente una serata di musica elettronica a un festival di arte multimediale della durata di due giorni, che abbraccia una vasta gamma di espressioni artistiche e che unisce l'eccellenza della musica elettronica con l'innovazione dell'arte visiva e multimediale. Questa metamorfosi rappresenta un ponte tra il passato e il futuro, celebrando la tradizione delle cave di marmo di Carrara e l'innovazione creativa del XXI secolo, con sculture robotiche e algoritmiche.
Vox Marmoris si impegna a creare esperienze immersive che modificano la percezione dell'ambiente attraverso le arti multimediali, celebrando la bellezza e l'innovazione nell'arte contemporanea. Durante il festival, saranno presentati spettacoli laser e videomapping sulla maestosa montagna circostante, unendo l'arte con la natura in un connubio spettacolare.