Curata da Andrée Ruth Shammah, ecco una rassegna di 48 ore sull’antisemitismo. Per non dimenticare
di Roberto Ciarapica© Ufficio stampa
Un fine settimana all’insegna del "No all’antisemitismo", che poi è il titolo della rassegna che si terrà tra sabato 27 e domenica 28 gennaio al teatro Franco Parenti di Milano. Spettacoli, incontri, approfondimenti in occasione del Giorno della memoria. La rassegna si apre (sabato alle 16,30) con la prima mondiale, in Sala Grande, di “Salomon Shylock”, di Mario Diament (ideazione e cura di Andrée Ruth Shammah), biglietto di cortesia a 5 euro. Uno dei più inquietanti personaggi shakespeariani, tratto dal Mercante di Venezia, viene catapultato nell’Italia di Mussolini, in cui vive da modesto banchiere che cerca di navigare nelle acque turbolente della imminente catastrofe. Così Shylock diventa chiaramente vittima e la sua parabola è identica a quella di tanti ebrei di oggi, con l’antisemitismo riemerso nei luoghi più imprevedibili.
Dopo il primo spettacolo (in replica domenica 28 alle 17,45), il Parenti si apre all’incontro (a ingresso libero) con lo scrittore e drammaturgo israeliano Roy Chen. Titolo: “Vivere, nonostante tutto”. Domenica 28, alle ore 16, in Sala Cafè Rouge, è in programma anche la presentazione della ripubblicazione dell’autobiografia di Golda Meier (“La mia vita. L’unica donna nella stanza”), con intervento di Anna Momigliano e letture di Marina Senesi, che sfoglia insieme al pubblico alcune pagine del bestseller del NY Times, già pubblicato in 40 paesi e ora riproposto in tutto il mondo, in ricordo di una delle più grandi donne dello scorso secolo, la prima a guidare il governo di Israele.
Domenica 28, in Sala A alle 17,30, è prevista anche la presentazione del libro “Il nemico ideale”. L’autrice Nathania Zevi dialoga con Umberto Galimberti e David Parenzo. A chiudere la rassegna dedicata al Giorno della memoria, domenica 28 alle 19,30 in Sala Grande, è l’incontro dal titolo “L’odio antiebraico nel nostro tempo”, che segue lo spettacolo di “Salomon Shylock”. A moderare il dibattito, con tanti ospiti, c’è Andrée Ruth Shammah. A seguire (ore 21, sempre in Sala Grande) la presentazione dell’Associazione “Setteottobre”, con Stefano Parisi, per la difesa dei valori delle democrazie liberali. Infine, come ultima appendice della rassegna, al teatro Parenti, lunedì 29 gennaio alle ore 18,30, è in programma l’incontro con il direttore del quotidiano La Repubblica, Maurizio Molinari, che presenta il suo ultimo libro: “Mediterraneo conteso. Perché l’occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno”.