Secondo l'interprete inglese Kadian Noble i dipendenti erano complici nell'organizzazione degli incontri in hotel
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Nuove accuse pendono sul capo di Harvey Weinstein, di suo fratello Bob e della loro compagnia. L'attrice Kadian Noble, per mezzo del suo avvocato, ha infatti intentato causa al produttore per molestie e alla compagnia per complicità nella costituzione di un racket sessuale. "Weinstein è riuscito a costringere Kadian in un'attività sessuale, promettendole un ruolo e usando la sua influenza su di lei" si legge nei documenti depositati.
DIPENDENTI COMPLICI DEL TRAFFICO SESSUALE - Alla luce delle nuove rivelazioni, la posizione di Weinstein potrebbe aggravarsi in quanto si tratta dell'ennesima molestia avvenuta all'estero, in questo caso durante il Festival di Cannes. Inoltre questa volta ad essere tirati in ballo sono anche il fratello e la compagnia, in quanto consapevoli degli incontri sessuali e complici nella loro organizzazione. Secondo la Noble i dipendenti della compagnia "usavano parole in codice per riferirsi alle ragazze e partecipavano al loro reclutamento per un mercato del sesso, offrendo in cambio un ruolo nei film".
DAVID CAMERON: "L'HO QUASI PICCHIATO CON L'OSCAR" - Man mano che si accumulano le accuse di violenza, il produttore ha sempre meno amici ad Hollywood. Nei giorni scorsi Quentin Tarantino è infatti passato a Sony, mentre James Cameron ha rivelato di essere quasi venuto alle mani con lui ai tempi di "Titanic". Durante la cerimonia degli Oscar, ha ammesso a "Vanity Fair", "abbiamo sfiorato la rissa e l'ho quasi colpito con il mio Oscar. Il motivo era come lui e la Miramax avevano trattato Guillermo del Toro durante la produzione di Mimic".