Will Smith sul red carpet con la famiglia per "Emancipation"
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L'attore ha posato con la moglie Jada Pinkett Smith e i tre figli, Jaden Willow e Trey per il suo nuovo film da protagonista: un ritorno al cinema dopo lo "slapgate"
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Per Will Smith è stata senza dubbio un'annata difficile. E in questo ultimo scampolo di 2022 la star cerca di virare verso un ritorno alla normalità da divo del cinema dopo il ciclone che lui stesso ha scatenato con lo schiaffo a Chris Rock durante la notte degli Oscar. Ora, poco distante dal luogo in cui l'attore ha autodistrutto la sua immagine con un atto tanto assurdo quanto cult, è andata in scena la premiére del suo nuovo film, "Emancipation - Oltre la libertà". E a dar man forte a Will, per il suo rientro a Hollywood dalla porta principale, c'era tutta la sua famiglia.
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IL MOMENTO E' CATARTICO - Per Will Smith, dopo le scuse pubbliche a Chris Rock e dopo il ritorno sui social puntando sull'autoironia, è il momento quindi di tornare al cinema. Quello vero. Una folla l'ha accolto al Regency Village Theatre di Brentwood, a Los Angeles, per la prima del film diretto da Antoine Fuqua che lo vede protagonista. Sul red carpet con la star c'erano Jada Pinkett Smith e i tre figli, Jaden Willow e Trey. Nel corso di un’intervista con Deadline per la promozione di "Emancipation", l'attore ha spiegato quanto sia catartico far uscire il film in un momento decisamente particolare per lui: "Avere un film del genere, in questo momento per me e in generale in questo momento della mia vita, è perfezione poetica".
LA "RABBIA REPRESSA" - A Fox 5 Will Smith ha parlato per la prima volta dello "slapgate" agli Oscar. Ha confessato la "rabbia repressa" che è esplosa nello schiaffo in diretta al comico Chris Rock dopo la battuta sulla testa rasata della moglie Jada Pickett. "E' stata una serata orribile, stavo passando un brutto momento, ma questo non giustifica quello che ho fatto. Ci sono state molte sfumature e complessità ma alla fine della fiera ho perso la testa", ha detto la star.
I TIMORI PER "EMANCIPATION" - Nei giorni scorsi Will Smith ha espresso soprattutto i suoi timori per l'accoglienza di "Emacipation" che dovrebbe aprire la strada alla sua redenzione dopo l'ostracismo a cui lo ha condannato l'Academy per il clamoroso gesto. Come già raccontato in un intervista a Variety, la speranza dell’attore è che le sue azioni non precludano possibilità agli Oscar: "L’idea che possa venir loro negato a causa mia mi uccide. La cosa più importante per me è che queste persone si sono fidate di me e hanno voluto lavorare con me. Spero che il loro impegno venga riconosciuto, e che il loro lavoro non venga sminuito a causa di una terribile decisione compiuta da me".