La dodicesima edizione è intitolata Start Over, ripartire
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Torna Wonderland Festival, giunto alla sua dodicesima edizione. Da martedì 12 a sabato 30 novembre animerà Brescia ibridando la danza con elementi visivi, teatro e musica dal vivo, l’eccellenza della scena italiana e internazionale, uno speciale focus sulla Spagna, spettacoli immersivi e partecipativi, laboratori, concerti, incontri con blogger e influencer dedicati all’accessibilità e all’inclusione, appuntamenti organizzati in collaborazione con C.Re.S.Co e IETM e programmi specifici per le scuole.
Questa edizione, dal titolo Start Over, ripartire, offre un variegato cartellone di nomi. Da Daria Deflorian, tra le più sensibili protagoniste del teatro europeo con "Elogio della vita al rovescio", attorno all’opera della scrittrice sudcoreana Han Kang, Nobel per la Letteratura 2024 (22 novembre) al giovane e pluripremiato coreografo Marco D’Agostin che debutterà con "Gli Anni", spettacolo rivelazione della scorsa stagione, riflessione sul tempo e sulla memoria, ispirato dall’omonimo libro di Annie Ernaux, Nobel per la Letteratura 2023 (21 novembre) e uno studio su Asteroide nell’ambito del progetto IDRAConnect, ironico omaggio al musical e alle storie d’amore (21 novembre, debutto previsto a giugno al Piccolo Teatro di Milano).
Nell’ambito del Programma PICE - Programme for the Internationalisation of Spanish Culture, il festival ospiterà Sara Cano, star del flamenco, pluripremiata bailaora e coreografa di Toledo (sabato 16 novembre). Sempre nel programma spagnolo, per la prima volta a Wonderland il coreografo Eduardo Vallejo Pinto presenta "Mother Tongue" (Lingua madre), un lavoro introspettivo e analitico che racconta lo sradicamento che proviamo quando torniamo alle nostre origini (sabato 23 novembre), il collettivo Danza Mobile, centro di creazione e formazione di Siviglia debutterà "El Festin de lo Cuerpos", una celebrazione dei corpi, del loro movimento e della loro diversità (venerdì 29 novembre). Per chiudere uno spettacolo di Atresbandes, in cui gli artisti si interrogano sulla tensione tra arte e correttezza politica (30 novembre) e la perfomance "Home", conclusione del laboratorio di teatro immersivo degli studenti e studentesse dell’Accademia Santa Giulia con la regista Sophie Thirion, ricercatrice indipendente, attorno al concetto di casa (30 novembre).
© Andrea Pizzalis
Nei giorni centrali del festival torna IDRAConnect, piattaforma creata nel 2022 con il supporto del Ministero per gli Affari Esteri per strutturare il dialogo con il mercato europeo senza barriere di genere: gli artisti selezionati potranno presentare al pubblico un lavoro rappresentativo della loro poetica e un work in progress su cui stanno lavorando. Quest’anno, insieme a Marco D’Agostin, ci saranno Zaches Teatro con uno studio dal titolo "Lost in Time" (20 novembre) e l’elegante e cupo "Cenerentola", cult del loro repertorio (21 novembre), Tindaro Granata con un work in progress (21 novembre) e con lo spettacolo Poetica al Teatro San'Afra, mappa umanografica dei paesi italiani attraverso le poesie di Franco Arminio (20 novembre), Aristide Rontini, performer, coreografo e praticante di danza di comunità con uno studio sulla dimensione dell’identità e uno spettacolo delicato e intimo dedicato a Pier Paolo Pasolini coprodotto da Emilia Romagna Teatri (22 novembre).
Sarà inoltre presentato in prima assoluta al Museo Santa Giulia "Open Your Arms Now" con la regia di Davide D’Antonio (progetto interculturale a cura di Fondazione Brescia Musei, Fabbrica Sociale del Teatro, Elefanti Volanti, Fondazione Comunità Bresciana, Confartigianato), spettacolo collettivo itinerante e interculturale con migranti di diversa provenienza lungo il Corridoio UNESCO, suggestivo cammino e percorso geografico storico e culturale (dal 28 al 30 novembre).
Torna dopo il successo della scorsa edizione il format Warm Up, incontri e approfondimenti con blogger e influencer sui temi del festival. Ospiti di questa edizione saranno il divulgatore scientifico Giacomo Moro Mauretto, in arte Entropy for Life, per parlare di evoluzione e questioni ambientali (13 novembre), Michele Lamacchia, editor, writer coach, per confrontarsi e riflettere sul fallimento e come affrontarlo (20 novembre), Noemi Tarantini, social media manager con background storico-artistico, ideatrice del canale TikTok Etantebellecose dove condivide la sua passione per l’arte e la moda e la bellezza (27 novembre).