Trenta battute irresistibili per 80 anni: un fior da fiore di un genio assoluto dell'humour
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A mettere insieme una sorta di Bibbia della battuta, qualche anno fa, ci provarono Gino e Michele, guru dell'humour italiano. "Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano", un caso editoriale, in più volumi, sulla copertina del primo lui, Woody Allen, conciato alla mo' di Groucho Marx. Un omaggio all'autore che, in quelle migliaia di "one-Line" spesso divertentissime faceva la parte del leone: lui, Woody Allen, è il Maradona della scrittura umoristica, un genio insuperato e insuperabile, acuto, a volte cinico, surreale ma mai al punto di risultare incomprensibile. A dispetto della fama planetaria raggiunta con i suoi (quasi sempre) bellissimi film, il sig. Allen Stewart Königsberg meriterà statue equestri per avere creato uno stile perfetto ed esilarante a cavallo tra la satira e il nonsense, qui espresso con una specie di Greatest Hits tratto dai suoi libri, dai suoi articoli, financo dalle sue pellicole. Nessuna classifica di bellezza, eh? Le citazioni sono random, le risate invece pure.
* I frammenti che seguono fanno parte dei diari inediti di Woody Allen. Essi saranno pubblicati dopo la sua morte, oppure postumi, a seconda di quale dei due eventi si verifichi per primo.
* Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto.
* L'ultima volta che sono entrato in una donna è quando ho visitato la statua della Libertà
* Dio è morto, Marx è morto, e io mi sento poco bene.
* Fino all'anno scorso avevo un solo difetto. Ero presuntuoso
. * Mio nonno era un uomo molto insignificante: al suo funerale il carro funebre seguiva le altre auto.
* Ho fatto un corso di lettura veloce, ho imparato a leggere a piombo, trasversalmente la pagina, e ho potuto leggere "Guerra e pace" in venti minuti. Parlava della Russia.
* Quand'ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte. Ma io sono sempre riuscito a trovarli.
* È meglio amare o essere amati? Nessuno dei due se il vostro colesterolo è più di seicento.
* Che fa sabato sera?”. “Occupata. Devo suicidarmi”. “Allora venerdì sera?”.
* Provo un intenso desiderio di tornare nell'utero... di chiunque.
* "Baci da Dio!" "Beh, sì... Lui ha preso tante cose da me"
* Ringrazio Dio di non avermi fatto nascere donna. Avrei passato tutto il giorno a toccarmi le tette!
* Nell’amore di gruppo c’è almeno il vantaggio che uno può dormire.
* Non sono un atleta. Ho cattivi riflessi. Una volta sono stato investito da un'automobile spinta da due tizi.
* La mia rottura con Freud è avvenuta sulla questione dell'invidia del pene, lui credeva che fosse limitata alle donne.
* Certo che sono un medico… Anzi devo proprio andare. Sai, tengo un corso sulla masturbazione… Se no, cominciano senza di me.
* Da bambino andai in un campeggio estivo per bambini di tutte le religioni. Così fui picchiato da bambini di tutte le religioni.
* "Che ne dici, potremo rivederci venerdì?" "No, ho un impegno". "Sabato?" "Non ci sono". "Insomma, quando pensi che potremo rivederci?" "Tra vent'anni!" "Di mattina o di pomeriggio?"
* Preferisco la cremazione alla sepoltura e tutte e due a un week-end in famiglia.
* Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio; fanno arrivare tardi alla cerimonia.
* I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci.
* I soldi sono migliori della povertà, anche se solo per motivi finanziari.
* Avevo un buon rapporto, direi, con i miei genitori. Di rado mi picchiavano. Anzi, credo che mi picchiarono, in effetti, una unica volta, durante l’infanzia. Cominciarono a picchiarmi di santa ragione il 23 dicembre del 1942 e smisero nel ’44, a primavera inoltrata.
* Purtroppo, i nostri politici sono o incompetenti o corrotti. Talvolta tutt’e due le cose nello stesso giorno.
* Non solo Dio non esiste, ma provate a cercare un idraulico durante i weekend.
* Ho incontrato la mia ex moglie in un ristorante e siccome sono un libertino mi sono avvicinato e le ho chiesto esitando: 'Che ne dici di tornare a casa e fare l'amore ancora una volta?» E lei mi ha risposto: 'Sul mio cadavere!» Io allora ho replicato: 'Perché no, è come lo abbiamo sempre fatto'.
* Il leone e il vitello giaceranno insieme, ma il vitello dormirà ben poco.
* Ho un solo rimpianto nella vita: di non essere qualcun altro.
* Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.