Il trapper romagnolo pubblica il primo disco lasciando da parte il lato provocatorio e irrequieto del passato con cui è diventato un fenomeno del web
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Niente più provocazione dada e testi ridotti al grado zero della comunicazione. Dopo i diversi singoli che lo hanno portato ad essere uno dei personaggi più chiacchierati della scena trap, Young Signorino cambia tutto. Il suo primo album "Calmo" ha sonorità morbide, eteree e delicate tipiche del genere cloud ed è "prodotto di una mia maturazione personale e musicale, un album molto autobiografico, che raccoglie la mie esperienze, il mio passato e presente, gli eventi che mi hanno formato e soprattutto le mie emozioni", spiega.
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Il 2020 è per Young Signorino l'anno della rinascita artistica. Prima collabora con Vinicio Capossela per il singolo "+peste". e poi crea e pubblica una serie di brani in stile cantautorale/conscious, come "A nessuno" e "vento di Maggio", quest'ultimo parte dell'Ep "Elementi" in collaborazione con Laioung in veste di produttore. Il singolo estivo "Mon Amour" è il primo estratto del suo primo album. che per la prima volta vede brani che abbassano i bpm e suonano molto eleganti e "rispecchiano il mood dei testi e delle tematiche".
Come racconta lo stesso trapper romagnolo: "Il titolo, che è anche un pezzo dell’album, è sia un mantra, una parola che mi ripeto spesso quando ho i periodi 'no' e quando sento che le cose non vanno come vorrei, sia come ho deciso di vivere: Calmo".
Il processo per arrivare al primo disco ufficiale è stato lungo, "Ho aspettato molto prima di compiere questo passo, perché sentivo la necessità di sperimentare e osare, prima di definire una mia identità artistica. È un album in cui è facile rispecchiarsi, perché parla di vita".
Sul suo profilo Instagram, lanciando il suo debutto ha spiegato: "Sono riuscito a raccontare senza vergognarmi, senza paletti, senza inventare niente e senza il bisogno di elogiare soldi, droga e vestiti, come fanno tutti oggi.
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