Il cantautore e musicista emiliano è annoverato tra i principali esponenti del blues in Italia
Da Andrea Bocelli a Eric Clapton, da Miles Davis a Luciano Pavarotti, fino al fortissimo legame con Sting e con Francesco De Gregori. Difficile tenere il conto di tutte le collaborazioni italiane e mondiali di Adelmo Fornaciari, meglio conosciuto come Zucchero, che venerdì 25 settembre festeggia 65 anni.
Nato a Reggio Emilia nel 1955, si avvicina alla musica ancora giovanissimo (anche se il suo sogno da bambino era quello di diventare un calciatore) e partecipa diverse volte al Festival di Sanremo, con brani come "Una notte che vola via", "Nuvola" e "Donne", fermandosi sempre nelle ultime posizioni della classifica finale.
Per il cantante emiliano la vera svolta arriva con un viaggio rivoluzionario in America, che gli permette di scoprire nuove soronità. Da quel momento, la sua carriera vanta un successo dietro l'altro, dallo storico album "Oro, incenso e birra", al primato per essere l'unico artista italiano ed europeo ad aver partecipato al Festival di Woodstock. In mezzo tantissime collaborazioni che lo hanno anche aiutato a sperimentare generi diversi e a renderlo un artista ancora più unico.