Dopo la sconfitta contro la Bruinese maschile, la società presenta un esposto in seguito ad aggressione verbale e psicologica
Continuano le polemiche nel calcio giovanile, con denunce e scandali. Un altro episodio di intolleranza, questa volta ai danni delle "Giovanissime" della società Torino Calcio Femminile, che decide di ritirarsi da un torneo di categoria che si disputa a Giaveno a causa della "situazione gravissima di scherno e di atteggiamenti omofobici, che ha superato ogni limite di guardia". Come comunica il presidente Roberto Salerno su Facebook, le sue ragazze sarebbero state vittime di "aggressione verbale e psicologica da parte di giocatori, dirigenti e tifosi avversari".
La squadra avversaria Bruinese nega le accuse minacciando di agire per vie legali contro chi diffama la squadra attraverso le dichiarazioni del presidente Andrea Taramasco, ma ora la società danneggiata Tcf presenta un esposto alla Procura Federale.
Con un altro post su Facebook, precedente a quello del ritiro della squadra dal torneo, il presidente Roberto Salerno promette infatti un'azione contro questa "condotta gravissima iniziata prima della gara e protratta anche dopo il suo termine con il concorso di persone maggiorenni, condizionando gravemente il normale svolgimento di una competizione sportiva e turbando la sensibilità delle ragazze".