Corti e Onnis raccontano per la prima volta come sono andate le cose in Spagna: in un file tutte le voci e le minacce dal clan del pilota spagnolo.
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Stefano Corti e Alessandro Onnis raccontano come sono andate le cose durante la loro visita a casa di Marquez: i due inviati de "Le Iene" parlano con il collarino addosso, precauzione necessaria dopo le botte che hanno preso in Spagna ("tafferuglio" che ha portata alla denuncia degli spagnoli, e alla controdenuncia degli italiani). Con la telecamera distrutta e le due schede "sparite", "Le Iene" mostrano due documenti inediti e decisivi: dell'intera gazzarra esiste infatti una dettagliata registrazione audio con tutte le voci dei diretti interessati che lasciano pochi dubbi su come siano andate le cose. E spunta anche un video girato all'arrivo dei poliziotti.
I due inviati della trasmissione di Italia 1 chiedono alla famiglia Marquez di far saltare fuori le schede video con il filmato originale. Inoltre la madre del pilota della Honda MotoGP avrebbe registrato a sua volta tutta la scena dal balcone. "Se dalla Spagna vogliono veramente chiarezza quelle immagini devono venire fuori", aggiungono i due giornalisti, richiesta comprensibilmente ribadita dalla conduttrice del programma Ilary Balsi.
Adesso che è stata coinvolta la magistratura verranno (presumibilmente) fugati anche i pochissimi dubbi rimasti su come siano andate davvero le cose. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Ma "Le Iene", come al loro solito, avrebbero preferito che dai Marquez la risposta (video) venisse fornita spontaneamente. Per questo, in chiusura del loro servizio, Stefano Corti e Alessandro Onnis hanno lanciato l'ultimo hashtag, un tormentone del momento riadattato per la situazione: #marquezescistovideo