L'olimpionico del taekwondo si sfoga sui social con un tweet tra il serio e faceto condiviso da altri atleti
L'olimpionico del taekwondo, Carlo Molfetta, si scaglia contro Graziano Pellè in un tweet condiviso da altri atleti tra cui la regina dei tuffi Tania Cagnotto. "Io vinco le olimpiadi e sono un pirla, Pellè è un pirla e prenderà 16 milioni di euro l'anno! Ergo nella vita meglio essere un pirla! Che schifo", ha cinguettato semi-serio l'azzurro, riferendosi al maxi ingaggio che l'attaccante percepirà nella sua nuova avventura allo Shandong Luneng, dove guadagnerà 38 milioni in due anni e mezzo.
Io vinco le olimpiadi e sono un pirla Pellè è un pirla e prenderà 16 mln di € l'anno! Ergo nella vita meglio essere un pirla! CHE SCHIFO!
— Carlo Molfetta (@Molfettatkd) 12 luglio 2016
Oro a Londra 2012 nel taekwondo, categoria +80 kg, Carlo Molfetta condivide con Graziano Pellè le origini pugliesi. Di Mesagne (Brindisi) l'olimpionico, salentino di San Cesario di Lecce l'attaccante della nazionale. Proprio durante l'avventura dell'Italia a Euro 2016, Molfetta aveva sostenuto sui social le imprese degli azzurri e in particolare di Pellè. La notizia dell'ingaggio faraonico da parte dei cinesi sembra avergli fatto cambiare idea sul calciatore.