L'azzurro escluso per doping dai Giochi, rivela: "Da tre settimane sapevo che era finita"
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L'oro di quattro anni fa è pulito. Lo assicura Alex Schwazer, fermato per doping a pochi giorni dall'esordio ai Giochi di Londra: "Ho vinto a Pechino senza doping, perché ero sereno e i miei valori ematici erano perfetti". Il nome del marciatore compare nelle carte di uno dei filoni dell'inchiesta che da anni la procura di Padova sta conducendo sul doping nello sport. La Procura di Bolzano: "Valuteremo".
Alex Schwazer non tornerà a marciare: "Ora voglio solo ritrovare la tranquillità, ma all'atletica non torno. Chi viene coinvolto con il doping non deve" dichiara in un'intervista al Tg1. L'azzurro ribadisce di aver "fatto tutto da solo. Gli ultimi anni non sono stati facili. Ho vinto a Pechino e tutti sanno come ho vinto, senza doping: avevo i valori ematici di un anemico. Volevo essere di nuovo davanti dopo le batoste degli ultimi tempo. Ho acquistato le cose e mi sono informato su come prenderla. Sono state tre settimane terribili dopo il controllo perché sapevo che era finita. Mi dispiace" chiudo piangendo a dirotto.
Schwazer non è il primo a cadere nella trappola del doping. E, a suo avviso, anche a Londra c'è qualcosa che non funziona: "Basta guardarsi in giro. Qualcosa non va se una donna nuota gli ultimi 100 metri di una gara più veloce degli uomini più forti del mondo". Chiaro riferimento alla cinese Ye Shiwen, in grado di "battere" a distanza, nei 400 misti, nuotatori del calibro di Phelps e Lochte.
Il nome di Schwazer nell'inchiesta di Padova
Il nome del marciatore Alex Schwazer compare nelle carte di uno dei filoni dell'inchiesta che da anni la procura di Padova sta conducendo sul doping nello sport. Schwazer, che non risulta indagato, avrebbe avuto frequentazioni con il medico Michele Ferrari, indagato per violazione della legge sul doping. L'accertata positività dell'atleta azzurro potrebbe portare, si apprende in ambienti giudiziari, alla sua iscrizione nel registro degli indagati come atto dovuto.
La Procura di Bolzano valuterà la posizione dell'azzurro
La procura di Bolzano valuterà la posizione di Alex Schwazer. Lo ha annunciato il procuratore Guido Rispoli. I magistrati bolzanini non hanno comunque ancora avuto contatti con i colleghi padovani che indagano sul medico Michele Ferrari.