LA TESTIMONIANZA

Galliani, il ragazzino e il padre "da tribuna"

La testimonianza: l'ad rossonero insultato pesantemente dal bambino citato dalla Fiorentina nel suo comunicato ufficiale. E il padre, a fianco, se la ride e attacca chi cerca di dire basta

08 Apr 2013 - 15:47
 © Ansa

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Parolacce e rissa verbale con protagonista un ragazzino: approvato e difeso dal padre. I fatti di Firenze, con Adriano Galliani violentemente contestato in tribuna autorità e costretto a lasciare il suo posto alla fine del primo tempo di Fiorentina-Milan, si arricchiscono di un'altra testimonianza che, in qualche modo, aggiunge particolari importanti al comunicato emesso ieri dalla societa viola, una nota in cui, risposta al comunicato emesso dal club in cui, pur scusandosi con Galliani e con il Milan per gli insulti ricevuti e il lancio di oggetti, si metteva anche in luce come l'amministratore delegato rossonero non abbia "contribuito a rasserenare gli animi, anzi ha risposto ai provocatori e anche litigato con un bambino del nostro settore giovanile”.

Un ragazzino che, come ha segnalato un tifoso della Fiorentina presente in tribuna, non è stato esattamente ragazzino nelle parole e nei comportamenti. La testimonianza viene da una persona, Roberto, di Varese, che ha consegnato il suo racconto al blog di David Guetta, autorevole giornalista fiorentino nonché direttore di Radio Sportiva. Il sostenitore viola racconta che, invitato da uno sponsor del club, si trovava tre file al di sotto della postazione di Galliani: e racconta cosa ha visto e sentito: "Vedere padri di famiglia insultare Galliani dandogli del mafioso, fascista, ladro, Berlusconi, o lanciando monetine e altre cose è stato avvilente - racconta Roberto -. Quel bambino di cui parla Teotino (responsabile comunicazione della Fiorentina, ndr) nel comunicato ufficiale, avrà avuto 10-12 anni e per un quarto d’ora filato ha detto di tutto a Galliani (vecchio, merd..so, juventino di m..., e amenità simili) . Il padre, almeno penso che era il padre, seduto a fianco rideva beato. Mi sono rivolto al ragazzino dicendo di smetterla e costui si è alzato in piedi e mi ha insultato dicendomi che c…. Vuoi, milanista di m… ?"

Insomma, oltre all'amarezza per delle scene simili in quello che, per definizione, dovrebbe essere il settore più ovattato di uno stadio, anche il carico della partecipazione diretta di un bambino, sdoganato nel suo comportamento dal suo accompagnatore. Sulla Gazzetta dello Sport, sempre dalla tribuna del Franchi, l'immagine di un altro ragazzino che, a poca distanza dall'epicentro della rissa verbale, si tappava le orecchie. Speriamo che tra qualche anno, nella stessa tribuna, siano in maggioranza quelli come lui.
 

IL MILAN: "LITE COL BAMBINO? NON E' VERO" "Non corrisponde al vero" la ricostruzione secondo cui ieri Adriano Galliani avrebbe litigato con un bambino in tribuna allo stadio Franchi durante i momenti più turbolenti di Fiorentina-Milan. E' quanto ribadisce il club rossonero, che preferisce non commentare ulteriormente quanto accaduto a Firenze, dove una guardia di sicurezza che scortava l'amministratore delegato del Milan è stata colpita un occhio da un oggetto che nemmeno lui è riuscito a riconoscere. In mattinata l'uomo, che a Milanello tutti chiamano con il soprannome di 'Rambo', accompagnato dal responsabile sanitario del Milan Rodolfo Tavana, si è sottoposto all'ospedale di Busto Arsizio a una serie di accertamenti che hanno evidenziato semplicemente un dolore al bulbo oculare destro con lacrimazione. Domani dovrebbe tornare regolarmente al lavoro a Milanello.

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