The Times: poco prima di cadere
© LaPresse
Al momento di cadere rovinosamente e battere la testa su una roccia, Michael Schumacher stava sciando a una velocità tra i 60 e 100 km all'ora. Lo scrive l'edizione online di The Times, citando una fonte vicina agli investigatori che indagano sulle modalità dell'incidente di due giorni fa a Meribel, in Francia.
"E' stata una catena di circostanze negative e sfortunate che ha provocato l'incidente in cui è rimasto gravemente ferito Michael Schumacher. Non è' vero che andava a tutta velocità". Così Sabine Kehm, 'storica' manager del pluricampione di Formula 1, a margine della conferenza stampa condotta dai medici dell'ospedale di Grenoble, smentisce la teoria della stampa inglese e difende il suo assistito. "Michael - ha aggiunto - stava sciando in neve fresca tra due piste, una rossa e una blu. Aveva appena aiutato un amico a rialzarsi dopo una caduta. In una curva ha preso un sasso sotto lo sci che lo ha sbalzato in avanti facendolo finire contro una roccia". La sua famiglia, ha poi proseguito, "è presente, sotto shock: c'e' preoccupazione, ma anche la speranza che ce la faccia, anche se la situazione è sempre critica". "I dottori - ha precisato - non sono ottimisti ma realisti, dopo che la situazione è lievemente migliorata". Il manager, infine, ha voluto ringraziare per le migliaia di messaggi di pronta guarigione giunti da tutto il mondo.