Capirossi:"Il Mugello è una sfida"

L'inizio stagione della Ducati non è stato brillante, ma Loris Capirossi spera che le cose cambino a partire dal Mugello. "Lo scorso anno il Gp d'Italia è stato il primo di una serie di ottimi risultati - ha detto Capirossi - Mi auguro che questo si ripeta. Per me la gara del Mugello è molto importante. Questa pista è sempre una bella sfida nel capire come settare al meglio le moto: ci sono curvoni veloci e rapidi cambi di direzione".

A partire da venerdì, Loris Capirossi e Troy Bayliss vanno in cerca di riscatto dopo un inizio di stagione sottotono, nella gara di casa. I due centauri di Borgo Panigale dopo la gara in Francia hanno effettuato una prova comparativa fra la Desmosedici GP3 ed una evoluzione della GP4. Per la gara del Mugello i tecnici hanno messo a disposizione dei due piloti entrambe le moto: sia una GP4 modificata sulla base delle indicazioni raccolte durante il test di Le Mans, sia una GP3. Entrambi i piloti si alterneranno alla guida delle due diverse versioni e sceglieranno per la gara quella a loro più congeniale. "La scelta di utilizzare due versioni di moto, come nel test di Le Mans, è la dimostrazione della voglia di Ducati Corse di essere protagonista - ha spiegato Loris - Durante le prove avremo la possibilità di testarle entrambe e vedremo su quale mi troverò meglio. Per me la gara del Mugello è molto importante: sono un pilota italiano su una moto italiana. Questa pista è sempre una bella sfida sia per i piloti sia gli ingegneri nel capire come settare al meglio le moto: ci sono curvoni veloci e rapidi cambi di direzione, scollinamenti ed il lungo rettilineo sul quale il nostro motore ci dara' di sicuro belle soddisfazioni".
L'anno scorso, in gara, Capirossi (secondo al traguardo alle spalle della Honda di Valentino Rossi) ottenne il record di velocità: 332,4 Km/h sul rettilineo con la sua Desmosedici. Record battuto poi dallo stesso Capirossi nei test Irta dello scorso 28 marzo a Barcellona, dove ha toccato i 347,4 km/h con la GP4.