NBA: Miracolo di Kobe, 1-1 Lakers

Una gara incredibile ed infinita: così i Los Angeles Lakers vincono la seconda partita della finale Nba e pareggiano la serie, portandosi sull'1-1 contro i Detroit Pistons. Finisce 99-91, ma la squadra di Larry Brown è arrivata a 2"1 da un clamoroso 2-0. E' stato Kobe Bryant (31 punti) a mandare la partita ai supplementari, con un tiro da tre. Nell'overtime i Pistons non ci sono più, subiscono un parziale di 6-0 in apertura e i Lakers vincono.

Una gara pazzesca, incredibile ed infinita: così i Los Angeles Lakers vincono la seconda partita della finale e pareggiano la serie sull’1-1 contro i Detroit Pistons. Finisce 99-91, ma la squadra di Larry Brown è arrivata a 2”1 da un clamoroso 2-0. E’ stato Kobe Bryant (31 punti) a mandare la partita ai supplementari, dove poi non c’è stata più gara.
Chi si aspettava dei Pistons scarichi dopo la vittoria in gara 1 è subito smentito: Detroit gioca con la consueta intensità difensiva ma, a differenza di domenica notte, i tiri faticano ad entrare (30% dal campo nel primo quarto) e quindi i Lakers riescono a restare a contatto, trovando il vantaggio nel finale (18-16) di primo periodo con una tripla di Kareem Rush.

La partita cambia con l’inserimento di un protagonista inatteso: Luke Walton. Il numero 4 in gialloviola realizza 7 punti e fornisce 5 assist in pochi minuti ed i Lakers riescono così a prendere il primo vantaggio significativo della gara sul 39-32 a 2’20” dal riposo. I padroni di casa, per la prima volta nella serie oltre i 20 punti in un quarto, vanno negli spogliatoi sul 44-36 con 13 punti di Kobe Bryant.
I Lakers controllano abbastanza bene la partita nel terzo periodo (52-41 a 8’19” dall’ultimo intervallo), anche se non riescono a scappare definitivamente per alcune giocate straordinarie di Rasheed Wallace. Improvvisamente, però, la squadra di Phil Jackson si spegne e, con due triple consecutive di Billups e Hamilton, i Pistons tornano a –1 (59-58 al 27’). I padroni di casa cercano di riallungare (65-59), ma Billups non molla e i Lakers chiudono il terzo quarto solamente a +2.

I padroni di casa sono in difficoltà, soprattutto fisica, e subiscono un parziale di 5-0 ad inizio ultimo periodo, con i Pistons che vanno in vantaggio sul 71-68. I Lakers reagiscono, tornano avanti e la gara diventa una battaglia, con una brutta tegola per coach Jackson: i 5 falli di Shaq. Detroit domina sotto canestro e vanno avanti di 4 (81-77) a 3’05” dal termine della gara. Jackson è costretto a rimettere in campo O’Neal, ma Hamilton e Ben Wallace sono dei leoni e firmano il +6 a 45” dalla fine.
Finita? Neanche per sogno. Un gioco da 3 punti di Shaq riapre la gara, Detroit sbaglia e Kobe Bryant firma il miracolo da 3 punti: 89-89 e supplementare. Nell’overtime i Pistons non ci sono più, subiscono un parziale di 6-0 in apertura e i Lakers, con la premiata ditta Shaq e Kobe, pareggiano la serie sull’1-1.