Per Torres è sfida Milan-Chelsea

Con l'acquisto ormai certo di Corradi il Milan ha sistemato il proprio reparto offensivo per la stagione '04-'05. Ma i rossoneri pensano già al futuro, e per l'anno successivo hanno da tempo puntato gli occhi sull'attaccante dell'Atletico Madrid Fernando Torres. Il Milan, tra l'altro, vanta un credito di 23 milioni nei confronti degli spagnoli. Ma ora sulla tracce del giocatore si è gettato anche il Chelsea, che ha già messo sul tavolo 36 milioni.

Quella che si sta per scatenare è una vera e propria sfida a suon di milioni di euro tra rossoneri e londinesi. L'obiettivo è Fernando Torres, 20enne attaccante dell'Atletico Madrid, considerato una delle più brillanti giovani stelle d'Europa. L'idea della società di via Turati è quella di lasciar maturare ancora per una stagione il giocatore a Madrid, e poi portarlo a Milano a partire dal settembre 2005. Perchè ciò accada. i rossoneri contano sul fatto che l'Atletico ha un pesante debito nei loro confronti, 23,5 milioni di euro, derivante dai trasferimenti di Javi Moreno, Josè Mari e Cosmin Contra. Eppure, recentemente la società madrilena ha rifiutato un'offerta del Manchester United pari a 48 milioni di euro, quindi forse preferirebbe pagare il debito in denaro piuttosto che con il giocatore. Il direttore generale del Milan Ariedo Braida si è recato recentemente a Madrid per capire le intenzioni degli spagnoli, che secondo quanto stabilito dovrebbe iniziare a versare denaro nelle casse rossonere entro la fine di giugno.
Ma sulla strada per arrivare a Torres il Milan rischia di trovare un pesante ostacolo, il Chelsea di Roman Abramovich. Il magnate inglese ha assistito di persona alla sfida tra la Spagna e la Russia, sabato scorso, ed ha dato ordine al dg Peter Kenyon di sondare il terreno con l'Atletico. Sembra che sia già pronta sul tavolo un'offerta da 36 milioni di euro. Stavolta, per non rischiare di vedersi "soffiare" il giocatore del Milan, che ovviamente in caso di ritardo nei pagamenti è deciso ad andare fino in fondo, l'Atletico potrebbe anche dire sì.