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Venerdì comincia l'era Lippi

Carraro darà delle "finte" dimissioni

23 Giu 2004 - 08:57

Venerdì sarà il giorno della svolta per il calcio italiano. Il Consiglio Federale sancirà la rinuncia a Giovanni Trapattoni e annuncerà l'assunzione di Marcello Lippi a commissario tecnico della Nazionale azzurra. Il n.1 della Figc, Franco Carraro, si presenterà alla riunione dimissionario, ma la sua poltrona rimarrà in realtà salda fino a fine anno, quando dovrebbero essere fissate le nuove elezioni presidenziali del calcio italiano.

Il 18 agosto, per Azzurra, sarà proprio una giornata particolare: un avversario inedito, l'Islanda, ma soprattutto un c.t. nuovo di zecca e assai prestigioso: Marcello Lippi. L'ex condottiero juventino ha già detto di sì a Carraro e alla Figc e sarà sicuramente il nuovo allenatore dell'Italia nonostante non ci sia ancora il "nero su bianco". Esiste infatti una divergenza economica perchè il tecnico viareggino, pur accettando un ingaggio più basso di quello percepito a Torino, vorrebbe qualcosa in più degli 800mila euro annui di cui si "accontentava" il buon Trap.

Una volta cambiata la rotta del club Italia, però, Carraro dovrà affrontare la situazione che lo riguarda direttamente: l'opinione pubblica e una minoranza del Consiglio Federale lo considera responsabile del doppio disastro Corea-Portogallo come e quanto Giovanni Trapattoni. Ma l'uomo nuovo che vernici di fresco il movimento del pallone nazionale, se mai ci sarà, non arriverà prima di novembre-dicembre, quando saranno fissate le elezioni presidenziali della Figc. Carraro ha già fatto capire che non si ricandiderà, ma in realtà ha sempre e comunque l'appoggio dei "poteri forti" del calcio italiano e, soprattutto, non ha opponenti forti che si prefigurino all'orizzonte. Inoltre, l'estate dell'italico pallone sarà uguale o perfino peggiore di quella vissuta 12 mesi fa: la drammatica situazione economica di molti club, il nodo delle iscrizioni ai nuovi campionati, la spedizione olimpica e l'avvio del nuovo ciclo azzurro con un doppio appuntamento di qualificazione mondiale già a settembre sconsigliano una situazione di "vuoto di potere".
Avanti, allora, con Carraro. Per ora, paga solo Trapattoni. 

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