Nello staff Pincolini e Bordon
Contrariamente alle voci che circolavano negli ultimi giorni, lo staff del neo Ct Marcello Lippi non dovrebbe essere troppo numeroso. E' lo stesso presidente Carraro a dichiararlo: "Marcello Lippi mi ha detto che vuole la struttura più asciutta e meno numerosa possibile". I nomi certi sono quelli di Bordon preparatore dei portieri e Pincolini preparatore atletico. Da sciogliere il nodo dell'allenatore in seconda, che potrebbe essere Ferrara.
La Federcalcio non ha perso tempo per contattare Marcello Lippi: un'ora dopo il fischio finale di Italia-Bulgaria, con ancora la delusione in corpo, è arrivata la telefonata, che l'ha incaricato nuovo ct della Nazionale. Avrà un contratto biennale, fino ai Mondiali 2006, poi si vedrà come sarà andata la rassegna iridata per vedere se il rapporto con gli azzurri sarà prolungato.
Con Lippi, come detto, arriverà anche uno staff nuovo, che però contrariamente alle voci che circolavano negli ultimi giorni, non dovrebbe essere molto numeroso. Detto di Bordon e Pincolini, l'idea più suggestiva è quella riguardante Ciro Ferrara come secondo. Il difensore è sempre stato uno dei giocatori simbolo della Juventus di Marcello Lippi, un po' un allenatore in campo, ed ora il tecnico lo vorrebbe al suo fianco nell'avventura azzurra.
E' una proposta suggestiva per Ferrara, anche se c'è l'ostacolo (probabilmente non insormontabile) di un contratto di ancora un anno con la Juve e dell'ingaggio improponibile per la federazione, anche perché il difensore percepisce anche una somma relativa al suo ruolo dirigenziale in seno alla società bianconera. Il difensore ha comunque promesso al tecnico di pensarci e dare una risposta. L'alternativa è Francesco Oddo, il padre del giocatore della Lazio, che è un amico di Lippi. Gli osservatori dovrebbero essere tre: Pezzotti, Oddo e Corradini.