Manca però il via libera della Figc
L'accordo tra il Napoli e Luciano Gaucci è stato raggiunto nella notte di martedì, al termine di una lunga trattativa. Gaucci, in base all'intesa, è pronto a prendere in mano il club attraverso la procedura del fitto di ramo d'azienda, ma su questo aspetto si attende il via libera della Figc. Gaucci in cinque anni verserà 25 milioni di euro, più 21 per il riscatto finale. E' stata rinviata al 16 luglio, intanto, la decisione sul fallimento d'ufficio.
Il Napoli ha confermato la firma attraverso un comunicato. "L'accordo - si sottolinea - è finalizzato ad ottenere l'iscrizione al prossimo campionato di serie B nei termini previsti dalla normativa federale". Nel pomeriggio, dopo 3 ore di udienza sull'ipotesi di fallimento d'ufficio del club, il giudice ha deciso di rinviare la decisione al 16 luglio. L'amministratore unico del Napoli Paolo Bellamio ha mostrato ottimismo. "E' andato tutto bene - ha detto ai giornalisti - abbiamo avuto un rinvio al 16 luglio. Adesso vediamo come va questa operazione con Gaucci. Siamo molto soddisfatti". L'amministratore unico ha confermato dunque che "la situazione è difficile ma non drammatica. Non dipende molto da noi adesso, ma da altri soggetti".
Sull'aspetto del "fitto di azienda" si attende solamente il via libera da parte della Figc che ha manifestato finora forti perplessità. "Se ci verrà negata questa possibilità - ha spiegato l'avvocato Giovanni Bruno, che ha rappresentato Gaucci nella trattativa - siamo pronti a rivolgerci al Tar. Noi abbiamo ragione, si tratta di una procedura lecita. Siamo pronti a dare battaglia". Il vulcanico patron del Perugia, in cinque anni, dovrebbe versare 25 milioni di euro ai quali vanno ad aggiungersi altri 21 per il riscatto finale del club. Se gli azzurri dovessero però raggiungere in tempi brevi la massima serie il pagamento del riscatto verrebbe anticipato.
Intanto la Procura di Napoli chiede il fallimento della società campana. Il pm Vincenzo Piscitelli ha presentato nella serata di mercoledì una istanza di fallimento della società sportiva Calcio Napoli. L'istanza, a quanto si è appreso, è stata depositata al termine dell'udienza davanti al collegio della settima sezione fallimentare.
"Sarò fisicamente presente a Napoli, non si può delegare un impegno simile in una città importante come Napoli ad altri - ha commentato Gaucci a "Radio Kiss Kiss Napoli" - I tifosi sono già in fermento...Sono contento per loro e per me. Questo calore mi dà una carica maggiore per fare meglio. Mi auguro che le istituzioni federali siano comprensive con il Napoli come lo sono state con altre squadre. Abbiamo fatto il possibile per sanare questa situazione. Le istituzioni non devono metterci nessuno ostacolo ed io farò di tutto per rendere felice questa tifoseria". E con Naldi.... "Abbiamo firmato un accordo ben preciso. Le cose andranno così come abbiamo sottoscritto. Dico solo che Naldi è una persona squisita e che va applaudito a scena aperta per quello che ha fatto a Napoli e per l'impegno profuso".