Auxerre: Roux lascia dopo 43 anni

Dopo 43 anni di onorata carriera, Guy Roux, tecnico sulla panchina dell'Auxerre da oltre 8 lustri, ha detto basta. Dopo la conquista della Coppa di Francia l'allenatore ha annunciato che si trattava dell'ultimo trofeo conquistato con la squadra, e che avrebbe detto addio. Sulla panchina dell'Auxerre dal 1961, quando la squadra era in Interregionale, nel 1974 l'ha portata in serie B e nel 1980 nela massima serie.

Una storia d'altri tempi, così come atri tempi erano quelli in cui il giovane Roux prese l'Auxerre allora in Interregionale. Una carriera cominciata presto e finita tardi, dopo 43 anni in cui il tecnico ha praticamente visto crescere nelle sue mani la squadra e la società, portata fino a conquistare la massima serie nel 1980. Ha chiuso in trionfo, vincendo la Coppa di Francia prima di dare l'annuncio, inaspettato, dell'addio. Pareva che anche nella prossima stagione la sua permanenza fosse scontata, ma a 66 anni forse l'ora anziano Roux deve aver deciso che è il momento di dire basta. Il fiore all'occhiello della sua carriera è il campionato vinto nel 1996, quando l'Auxerre era al massimo della sua storia ed in quegli anni lanciava anche giovani talenti come Cantona, Blanc e Scifo, prima di portare in alto anche Cissè, Kapo, Boumsong e Mexes.

Personaggio istrionico, se dovessimo accostarlo a qualche tecnico del pallone nostrano diremmo un misto tra Mazzone e Trapattoni, i due più veraci d'Italia. Le cronache calcistiche francesi dicono anche che in passato fu capace di fare il giro delle discoteche della Borgogna per sorprendere qualche indisciplinato o di controllare i chilometri delle macchine dei suoi giocatori per controllarne gli spostamenti. Insomma un mister a 360°, 24 ore su 24... chissà cosa ne direbbero gli idoli del calcio italiano.