Villeneuve: "Venga subito a correre"
Valentino Rossi ha colpito nel segno anche sulle quattro ruote, stupendo i piloti di Formula 1 con i tempi realizzati mercoledì a Valencia. Michael Schumacher già lo ha "adottato": "E' un talento, può sfondare, non ha bisogno dei miei consigli", ha dichiarato il tedesco. Sulla stessa falsariga anche Jaques Villeneuve che, impressionato dal tempo stabilito da Rossi, ha detto: "Molli le moto e venga a correre con noi".
Che fosse simpatico a tutti lo si sapeva ancor prima che Valentino intraprendesse la strada della Formula 1, che abbia colpito nel segno è diventato palese al termine dei test effettuati mercoledì sul circuito di Valencia. La curiosità dei "big" nei confronti del "dottore" si è trasformata in più o meno piacevole stupore per i piloti che hanno elogiato il talento del campione di Tavullia messo in mostra anche sulle quattro ruote. La "benedizione" per un Rossi da Formula 1, non poteva che essere data dal campionissimo Michael Schumacher che ha ripetutamente elogiato Valentino per gli ottimi tempi fatti registrare e per la caparbietà con cui, dopo l'errore di martedì, ha continuato a provare: "Non c'è nulla di strano nell'errore di martedì - ha dichiarato il tedesco - era come guidare sul ghiaccio quando Rossi è uscito". Ed ancora: "Un pilota lo si giudica dalla sensibilità e credo che passare dalle moto alle auto non è neanche troppo difficile se si dispone di un talento come quello di Valentino. Io lo vedo bene come pilota di Formula 1, è bravissimo e non ha bisogno dei miei consigli".
Elogi piovono sulla testa di Valentino anche da Jaques Villeneuve rimasto impressionato dal tempo stabilito dal pluri iridato delle due ruote: "Ma davvero? Uno, dodici e otto? Allora molli subito le moto e venga a correre nel mondiale di Formula 1 - ha dichiarato - E' vero che aveva il vantaggio del V10, ma non è che la differenza tra i due propulsori è tantissima. La cosa più difficile non è tanto avvicinarsi ai tempi dei migliori ma limare gli ultimi decimi, ma io credo che lui possa farcela, è davvero bravo". Anche Jarno Trulli, che aveva suscitato qualche perplessità rispetto alla nuova avventura tentata da Rossi, è rimasto piacevolmente sorpreso: "Non conta l'errore di martedì, ma la continuità a buon livello, io non ho problemi a dargli il benvenuto, d'altronde mi è sempre stato simpatico". Ivan Capelli, ex ferrarista ed ora commentatore tv, aveva giudicato fondamentale questo test per un'eventuale decisione di Rossi: "Il talento c'è. Non prenderei per straordinari i tempi di Valentino perchè ha usato il V10 che, anche se depotenziato, è molto più guidabile del V8. Però colpisce la stabilità dei risultati che ha ottenuto, la pista di Valencia è molto tecnica ed io credo che in questi test Rossi abbia spalancato la porta che lo conduce in Formula 1".
Più critico dei suoi colleghi è, invece, apparso Ricardo Zonta, collaudatore brasiliano della Toyota: "Attenzione ad entusiasmarsi. Ha guidato un motore che gli regala 3", magari 2"5, rispetto agli altri. Naturalmente per lui questo è un punto d'inizio, un risultato che gli dà fiducia e gli consente di lavorare con più tranquillità". Infine: "Però si accorgerà presto che una cosa è arrivare nei paraggi dei tempi dei piloti di Formula 1, altra cosa è raggiungerli, gli ultimi tre decimi di distacco sono un muro di mattoni".