Re e capi di stato, Giochi mondiali

Quando mancano sei giorni all'inizio dei Giochi, sono già 15 i capi di Stato e governo che hanno confermato la loro presenza il 10 febbraio per l'apertura della manifestazione a cinque cerchi. Ci saranno, tra gli altri, Alberto di Monaco, i granduchi di Lussemburgo e re Harald di Norvegia. In rappresentanza della Casa Bianca sarà a Torino la first lady Laura Bush. In arrivo anche la moglie di Tony Blair, Cherie.

Saranno davvero delle Olimpiadi Mondiali quelle che prenderanno avvio il prossimo 9 febbraio a Torino. Nel capoluogo piemontese. per l'occasione, arriveranno decine Capi di Stato e di governo, ministri e molti rappresentanti di famiglie reali, provenienti da ogni continente. Alla cerimonia inaugurale allo stadio olimpico di Torino (l'ex Comunale) il presidente Ciampi leggerà la formula che dichiara aperti i giochi e sarà accolto dal presidente del Cio, Jacques Rogge, e da presidente del Toroc, Valentino Castellani. Presente anche il vicepremier e ministro degli Esteri Gianfranco Fini. A quella di chiusura è prevista invece la presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Al momento sono già 15 i capi di Stato e governo che hanno confermato la loro presenza il 10 febbraio per l'apertura della manifestazione a cinque cerchi. Ma altrettanti sono attesi in altre giornate della manifestazione. Per le famiglie reali alla cerimonia inaugurale ci saranno tra gli altri Alberto di Monaco, i granduchi di Lussemburgo e re Harald di Norvegia. In rappresentanza della Casa Bianca si sposterà la first lady Laura Bush, che guiderà la delegazione Usa insieme a una delle sue figlie. In arrivo anche la moglie di Tony Blair, Cherie. E ancora, il presidente austriaco Fischer, quello estone Ruutel, il tedesco Keeler, il serbo-montenegrino Marovich e il presidente lettone Freiberga. Tra i Capi di governo: quello della Finlandia Vanhanen, della Polonia Marchinkiewicz e slovacco Dzurinda Ai Giochi di Torino 2006 sono attesi, tra gli altri, 46 ministri dello sport in arrivo da tutto il mondo. E per l'occasione all' interno del quartiere generale del Toroc è operativa una delegazione ad hoc: la 'task force diplomatica'. Durante i Giochi arriverà ad essere formata da dieci persone, e ha il compito di occuparsi del Protocollo e del Cerimoniale dei Capi di Stato e di Governo in arrivo. A vigilare sulla sicurezza di una così vasta presenza diplomatica la citta' sara' blindatissima: gli uomini della sicurezza saranno circa 15 mila: La Polizia di Stato ne fornirà 4405, l'Arma dei Carabinieri 3489, la Guardia di Finanza 1101 e il Corpo Forestale dello Stato 250.