Pippo infastidito da panchine al Milan
Filippo Inzaghi non è più così sicuro di restare al Milan al termine della stagione. L'attaccante, infatti, è deluso dalle continue panchine con il Milan, in particolare da quella di domenica scorsa nel posticipo contro la Lazio, ed è stato richiesto dalla Roma, a caccia di una punta, visto che Nonda non ha convinto e Montella accusa spesso alcuni problemi fisici. Se la situazione continua, potrebbe esserci l'addio.
Se, almeno in campionato, la difesa sta migliorando il suo rendimento (un solo gol subito nelle ultime quattro partite), ora il problema in casa rossonera è l'attacco, che ha realizzato più di una rete solamente nella trasferta di Siena. Gilardino non segna da un mese (dall'8 gennaio in Milan-Parma 4-3), Sheva non è brillante, Amoroso è un mistero (ha giocato solo una partita di Coppa Italia), mentre Inzaghi viene utilizzato con il contagocce.
Per la gara di mercoledì a San Siro contro il Treviso, dove i 3 punti sono un obbligo, Ancelotti ha il "solito" dubbio: sarà Gilardino o Inzaghi ad affiancare Sheva in avanti? L'ex parmense sembra ancora una volta il favorito e questo potrebbe acuire il malessere di Pippo, che è tentato dalla richiesta della Roma per la prossima stagione.
L'attaccante rossonero, tornato ad essere un giocatore dopo due anni di inferno, ha bisogno di sentirsi decisivo e sente mancare un po' la fiducia del tecnico, che lo manda in campo poco, nonostante i problemi del Milan in fase realizzativa. In particolare, pare che la panchina contro la Lazio abbia infastidito non poco Inzaghi, visto che la gara era sullo 0-0 ed i rossoneri non riuscivano a sbloccarla.
All'orizzonte c'è la Capitale ed un possibile trasferimento alla Roma. La società giallorossa, infatti, è a caccia di un attaccante, visto che Nonda non ha convinto e Montella accusa spesso problemi fisici. Ecco l'idea Superpippo, che lascerebbe il Milan a malincuore (l'amore per la maglia e con i tifosi è molto importante), ma convinto comunque di dover tornare in campo con continuità.