Ora Mourinho fa il "veggente"

La data è fissata: "Il 9 aprile saremo campioni", così Josè Mourinho ha predetto il giorno in cui il Chelsea vincerà la Premier League per la seconda volta consecutiva. "Abbiamo il campionato nelle nostre mani - ha aggiunto - ci servono altre otto vittorie". Gli avversari già tremano: a Natale 2004, il tecnico dei blues disse che avrebbero vinto il titolo in casa del Bolton, cosa che poi avvenne veramente.

Chissà se quando avrà finito la sua carriera di allenatore, Mourinho diventerà un chiromante. Per ora è sulla buona strada. L'anno scorso, poco prima di Natale, il tecnico del Chelsea disse: "Diventeremo campioni sul campo del Bolton ad aprile". Il 30 aprile, a Bolton, i blues festeggiarono il titolo inglese.
Quest'anno ci riprova. Per dire che la formazione londinese sarà nuovamente campione non ci vuole certamente un veggente, visti i 15 punti di vantaggio sulla seconda, ma Mourinho dà la data precisa: il 9 aprile, quando i blues saranno impegnati in casa contro il West Ham.

"Ci sono ancora 14 partite da giocare - ha spiegato il tecnico portoghese - e noi abbiamo bisogno di otto vittorie. Quindi possiamo iniziare il conto alla rovescia e, quando avremmo conquistato questi otto successi, saremo campioni". Prima di quel match, i campioni d'Inghilterra dovranno affrontare e battere Middlesbrough, Portsmouth, West Bromwich, Tottenham, Fulham, Manchester City e Birmingham City. Missione non impossibile, ma impegnativa: visto il precedente... a Mourinho però bisogna credere.