"Una medaglia, poi mollo per le auto"
L'ultima picchiata a caccia dell'oro e poi l'amore per la velocità e la sfida da trasferire su più confortevoli mezzi a quattro ruote. Questo, in sintesi, il presente e l'immediato futuro di Kristian Ghedina: "Sogno una medaglia nelle mie ultime Olimpiadi e credo di potercela fare -dice il grande discesista a Tgcom- poi a fine stagione lascerò lo sci e cercherò di dedicarmi alle corse in auto come il mio amico-rivale Luc Alphand".
Non sono in tanti nella storia dello sport a poter dire di aver fatto 5 olimpiadi..
Sicuramente, è un onore per me aver fatto 4 olimpiadi, ormai siamo alle porte della quinta. E una cosa che non è da tutti e spero, visto che non ho mai ottenuto un buon risultato, di vincere una medaglia. Dato che ormai conta solo quello e spero che questa sia la volta buona.
E' stato il fatto che le Olimpiadi si svolgessero a Torino lo stimolo per farti continuare fino ad oggi oppure ci saresti stato comunque?
E' stato proprio il fatto che fossero in Italia, quando è stata assegnata l'Olimpiade di Torino ho pensato che disputare i Giochi in casa a 50 anni dalle ultime olimpiadi invernali di Cortina, il mio paese, ho detto 'voglio esserci anche io e ci sarò'. E tutti mi prendevano per i fondelli, mi dicevano 'Sì, ma hai 36, 37 anni ormai, sei vecchio, dove vuoi andare? Devi farti una famiglia, ormai a quell'età sarai padre' . E invece adesso sono qui, mi sono guadagnato il posto e spero di fare una bella figura.
La tua collega Isolde Kostner però ha fatto un'altra scelta. La condividi al di là della sicura importanza di diventare genitore?
Non lo so. Lei ultimamente faceva un pò fatica dopo la caduta un paio d'anni fa a Lake Louise, ha fatto fatica ad ottenere buoni risultati, ha dovuto lavorare duro e le motivazioni quando hai mali, dolori e paure interne ti passano un pò. Lei era fidanzata, stava bene col suo ragazzo, è rimasta incinta e ha fatto secondo me la scelta migliore per lei visto che anche quest'anno l'inizio di stagione non era stato dei migliori, non ha voluto rischiare di fare una brutta Olimpiade e lasciare un cattivo ricordo nella mente della gente.
Finalmente tra qualche giorno si spera si comincerà a parlare di sci, di medaglie, di vittorie e di sconfitte. Ma qual è il tuo pensiero, il tuo parere su tutti gli incidenti che hanno accompagnato il viaggio della fiamma olimpica ?
E' triste che ci siano state tutte queste manifestazioni. Si sarebbe dovuto pensare che la fiamma olimpica è qualcosa di puro, è una cosa diversa, non bisogna mettersi ad ostacolarla. O ci sono le bravate, o le proteste, ma è tutto molto amaro perchè l'Olimpiade è una manifestazione all'insegna dell'etica morale, dello sport e dei valori .
Oltre al rammarico per questo viaggio un pò tormentato, c'è stato anche il tuo personale sul fatto di non essere portabandiera. Domanda un po cattiva: dietro a questa decisione ci possono essere delle motivazioni politiche? Gli altoatesini lo scorso anno hanno piantato i piedi ed espresso una certa voglia di secessione
Non ho proprio idea di che tipo di ragioni ci siano dietro, può essere che siano anche politiche. Fatto sta che sicuramente in tanti ambivano a portare la bandiera e tra loro anche io. Hanno scelto lei, ci saranno le giuste motivazioni. Penso che lei abbia una grossa responsabilità addosso e che comunque lo farà con onore. Cerchi di tenere alta la bandiera, visto che è lei che la porta.
Parliamo della discesa che ti vedrà protagonista. Quali sono le istruzioni per luso, come vedi questa gara dal punto di vista tecnico?
Questa è una pista completa, forse non è così lunga e diciamo che a me va meglio anche perché non ho la preparazione degli altri atleti causa infortuni che ho avuto soprattutto alla schiena nelle stagioni passate e soprattutto quest'estate mi sono bloccato lavorando con i pesi. La prima parte è tecnica, la seconda abbastanza scorrevole con curve lunghe e ampie.
Un pronostico oggettivo sui favoriti?
E adatta alle mie caratteristiche e mi piace. Io penso che i favoriti saranno come al solito gli austriaci con Walchhofer, Friz Stroebl e Hermann Maier, che è sempre una mina vagante. Si dice sempre che non possa più fare risultati e dopo vince. Poi ci sono i due americani e insieme a loro mi metto anche io almeno per una medaglia.
Finiti i Giochi che succede?
Farò le finali di Coppa del Mondo in Svezia e poi la mia decisione è quella di smettere a causa dei problemi fisici. Peccato perché la voglia cè ancora e a parte la schiena il resto andrebbe abbastanza bene. Sono ancora tonico, i terapisti dicono che ho ancora un gran fisico. Purtroppo però mancano le motivazioni e soprattutto, quando hai male, prepararsi è sempre più dura, specie destate.
Che farai da grande?
Come è noto, ho in mente di provare il mondo delle corse in auto, come ha fatto il mio amico e collega Luc Alphand. Ha dimostrato di saperci fare, di andare forte, ha persino vinto la Dakar. Io vorrei seguire le sue orme. E poi con lauto non devi fare sforzi
Ti vedremo come uomo immagine alla Tomba per il mondo dello sci?
Può essere, sicuramente avrò delle proposte. Ma, come ho detto, sto spingendo in direzione delle quattro ruote. Lobiettivo è trovare un accordo con qualche casa e partecipare a un campionato automobilistico. Prima o poi, comunque, tornerò nellambiente dello sci, farò delle promozioni o magari lallenatore. Mi piacerebbe trasferire la mia esperienza ai ragazzini.
Fai un fioretto per una medaglia a Torino.
Non ho idea, è la prima volta che mi fanno questa domanda
.
Magari andare piano in macchina?
Lì è difficile, per me .. adesso bisogna andare piano per forza, bisogna cercare di controllarsi. Molto più probabile che mi prenderò una ciucca memorabile e poi buttarsi giù da una montagna con gli sci
Andrea Saronni