A S.Siro la Juve batte 2-1 l'Inter
La Juventus si aggiudica il big match della giornata e dell'intero campionato: a Milano, i bianconeri sconfiggono 2-1 l'Inter e volano a +12 sulle milanesi. Il gol che forse vale lo scudetto è stato segnato da Del Piero, subentrato nella ripresa, all'85' su punizione. Prima, dopo un brutto primo tempo, le reti di Ibrahimovic al 63' e di Samuel al 74'. In pieno recupero, palo pieno di Recoba sempre su calcio piazzato.
LA PARTITA
Nella prima parte del match, i difetti delle due primedonne del campionato l'hanno fatta da padrone rispetto ai pregi. L'Inter è vissuta di fiammate, di qualche intuizione individuale a scapito di un'iniziativa più continua e organizzata. Adriano e Martins, ancora una volta, si sono spesso incaponiti in assoli velleitari, testa bassa e via verso la porta fino al puntuale impatto contro il difensore juventino di turno. Paradossalmente, l' "isolamento" di Adriano dal contesto generale si è visto nell'episodio clou del primo tempo, vale a dire la punizione scaricata alle spalle di Buffon al 42' e giustamente annullato da Paparesta, che con notevole anticipo aveva alzato il braccio a indicare che il calcio doveva essere effettuato "a due". Oltre alle difficoltà nel superare con metodo il muro bianconero, l'Inter doveva vedersela anche con la perdita di Veron, uscito per ecesso di agonismo. Nervoso fin dall'inizio (con tanto di antipatica provocazione ad Emerson), l'argentino si è fatto male da solo cercando un'entrata assolutamente inutile su Vieira. La Juve, di contro, è riuscita a fare la Juve nei primi 15 minuti, in cui ha imposto la sua migliore organizzazione e il suo ritmo. Quando, dopo un paio di iniziative pericolose, l'autonomia è finita (e di questi tempi è piuttosto scarsa), i capelliani si sono accontentati di contenere e ripartire. Ibrahimovic e Trezeguet, però, non sono mai stati messi in movimento verso la porta nerazzurra.
In un quadro del genere, appare evidente che solo la prodezza di un singolo o un errore marchiano possono sbloccare una gara la cui inerzia tende inevitabilmente verso il basso. La differenza la fanno gli attaccanti: al 57', Martins non riesce ad approfittare di una sciocchezza di Cannavaro, mentre cinque minuti dopo Ibrahimovic, pur claudicante, si infila tranquillamente tra i dormienti Cordoba e Zanetti per il comodo piattone di sinistro che, al minuto 63', indirizza lo scudetto sulla via di Torino. All'Inter confusa e ferita non rimane che appellarsi a Cruz, che entra al posto di Martins, e al cuore, alla rabbia, alla voglia di non alzare bandiera bianca. La reazione è veemente e produce, rigorosamente su calcio da fermo, il pareggio di Samuel, cattivo su Ibrahimovic (gomitata a palla lontana, se la cava col giallo) e bravissimo a salire in cielo a incocciare una palla calciata dall'angolo. Le scintille diventano incendio, la notte di San Siro, finalmente, si accende come da pronostico. L'Inter sogna il ribaltone, la Juve mostra i muscoli, ecco botte e bottarelle, falli e falletti più o meno netti. Tra questi ultimi (ma il contatto c'è, sia chiaro) anche una "sfiorata" di Cordoba su Nedved, che notoriamente non chiede di meglio. Paparesta fischia e Alex Del Piero, da 25 metri, uccella Julio Cesar, imputato numero 1 per il gol che rispedisce la Juve in paradiso. Il portiere interista, come all'andata, si piazza male e fa un passo, decisivo, dalla parte sbagliata: se di fronte c'è uno specialista come il Pinturicchio, è un suicidio calcistico. L'Inter si arrabbia, protesta, i suoi argentini provano a metterla in rissa (Cambiasso e Kily su tutti). L'icona dell'ennesimo sogno che svanisce è il palo di Recoba, forse entrato troppo tardi al posto di un Adriano sempre più corpo estraneo: la punizione è stata più o meno la stessa di Del Piero, la palla ha colpito il palo, la testa di Burdisso ha indirizzato male la respinta. Il campionato, per i nerazzurri e per tutti gli altri, finisce qui. Arrivederci all'anno prossimo, stesso scudetto, stessa maglietta.
Andrea Saronni
GOL, OCCASIONI E MOMENTI CLOU
INT 7' Bella manovra interista con "scarico" di Figo a Cambiasso, il cui tiro da fuori è bloccato da Buffon
JUV 10' Gran tiro di Emerson da oltre il limite: reattivo Julio Cesar, che devìa
JUV 12' Tiro cross di Camoranesi che sibila davanti alla porta interista: Samuel evita la deviazione vincente di Trezeguet
INT 26' Veron imbecca Martins, che perde l'attimo buono: la sua conclusione, smorzata da Vieira, non risulta insidiosa
JUV 29' Ibrahimovic, fermato per un fallo di mano, scaglia lontano il pallone: ammonito
INT 35' Cambio obbligato per Mancini: Veron, infortunatosi in un contrasto, cede il posto a Kily Gonzalez.
INT 42' Adriano trafigge Buffon con un magnifico calcio di punizione, ma la prodezza è inutile: Paparesta aveva accordato un "calcio a due" e nessuno ha sfiorato la traiettoria del pallone. Gol annullato.
INT 57' Martins sfonda a sinistra, cross basso, Thuram anticipa netto Adriano
INT 59' Cannavaro buca clamorosamente un rinvio, palla sul destro di Martins a pochi metri dalla porta, Thuram respinge col corpo la conclusione del nigeriano
JUV 63', 0-1 Camoranesi sguscia sulla destra, palla bassa, Ibrahimovic si infila sul secondo palo tra Cordoba e Zanetti: piatto sinistro e gol
INT 65' Samuel si "vendica" dello svedese con un duro intervento a palla lontana. Se la cava con un giallo, Buffon va a centrocampo a protestare ed è ammonito anche lui
INT 73', 1-1 Angolo battuto da destra, Samuel salta dieci centimetri più in alto di Vieira e schiaccia alle spalle di Buffon
JUV 81' Punizione dal lato corto dell'area di Del Piero, palla che tocca l'esterno della rete sopra la traversa.
JUV 85', 1-2 Ingenuo fallo di Cordoba su Nedved, dai 20 metri calcia Del Piero. Perfetto il destro a girare, Julio Cesar non è piazzato bene, palla in rete
INT 87' Ammonito Cambiasso per un brutto intervento su Vieira
INT 92' Punizione di Recoba dai 20 metri, la stessa di Del Piero: Buffon battuto, palo pieno, Burdisso manca il tap-in di testa
IL TABELLINO
INTER-JUVENTUS 1-2 (0-0)
Marcatori: 63' Ibrahimovic, 72' Samuel; 85' Del Piero
Inter (4-4-2): Julio Cesar; J.Zanetti, Samuel, Cordoba, Burdisso; Stankovic, Cambiasso, Veron (35' Kily), Figo; Adriano (82' Recoba), Martins (72' Cruz). All.: R.Mancini.
Juventus (4-4-2): Buffon; Balzaretti, Thuram, F.Cannavaro, Chiellini; Camoranesi (76' Mutu), Emerson, Vieira (88' Blasi), Nedved; Ibrahimovic (70' Del Piero), Trezeguet. All.: Capello.
Arbitro: Paparesta
Ammonito: Ibrahimovic, Chiellini, Samuel, Buffon, Cambiasso