Inter, il commento di Recalcati

Lo scudetto è stato assegnato con diversi mesi d’anticipo. Zlatan Ibrahimovic e Alessandro Del Piero hanno steso una squadra, quella nerazzurra, priva di un attacco in grado di stare al passo con la “Vecchia Signora”. Se Trezeguet non si è quasi mai visto, in casa bianconera, Ibrahimovic e Del Piero hanno regalato “perle” scudetto ai propri sostenitori, mentre Martins e Adriano hanno solo regalato una giornata di tranquillità al sempre splendido Gigi Buffon, un portiere in grado di togliere dal set l’insidioso tiro di un Recoba entrato troppo tardi. Portiere? Anche Julio Cesar era partito alla grande, poi la solita punizione che non ama e…game over. Quale è il male di adriano? Nessuno, nessuno, nessuno. Adriano va fatto giocare con al fianco un vero e proprio fuoriclasse. Il brasiliano nel Brasile si esalta, a Milano si avvilisce. Nel Brasile gioca con Ronaldo, Kakà e Ronaldinho, con l’Inter fa coppia con l’amico del cuore niegeriano. Martins è una splendida quarta punta, perché per classe e intelligenza tattica, Recoba gli è superiore 10 spanne e oltre. Mancini? Secondo il mio modo di vedere due errori: Martins in campo e non Recoba che partendo da sinistra poteva far male al terzino “non” titolare e l’inserimento di Kily e non di Mister 12 milioni Pizarro. Figo fino a quel momento impegnato sulla corsia di sinistra stava facendo impazzire Balzaretti, mentre Kily ha reso il difensore una sorta di giovane promessa da nazionale, parole di Fabio Capello rilasciate sala stampa di San Siro. L’arbitraggio? A Nedved piace eccedere, ma Paparesta si è comportato molto bene. Sarà per l’anno prossimo…