Esterno è in comproprietà con l'Arezzo
Per il prossimo mercato si prospetta un nuovo intrigo sull'asse Firenze-Torino. Dopo i casi Miccoli, Chiellini e Maresca, nell'occhio del ciclone potrebbe finire Pasqual. L'esterno sinistro interessa ai bianconeri che si sarebbero già attivati per acquisire la metà del cartellino in mano all'Arezzo. L'esterno, infatti, è in comproprietà fra Fiorentina ed Arezzo ma i viola devono ancora riscattarlo definitivamente.
91, 3, 19. Non è un suggerimento per giocare un terno al Lotto, ma i numeri che hanno fatto innamorare la Juventus di Manuel Pasqual, il forte esterno sinistro esploso alla corte di Cesare Prandelli e per il quale si pronostica un futuro molto roseo, anzi azzurro. In 22 presenze stagionali, Pasqual ha messo a segno 91 cross, 3 assist decisivi e 19 tiri in porta, non male per un esordiente nella massima serie.
E così, dopo la turbolenta estate sull'asse Firenze-Torino per i casi Miccoli, Chiellini e Maresca, in vista del prossimo mercato estivo si preannuncia un altro scontro rovente. Perchè la Juve è decisamente interessata all'esterno sinistro, tanto che ha già avviato una manovra di mercato per arrivare al giocatore senza passare direttamente per Firenze. Il cartellino di Pasqual, infatti, non è totalmente della Fiorentina ma in comproprietà fra il club viola e l'Arezzo, e proprio gli aretini sarebbero i diretti interlocutori di Luciano Moggi.
Il giocatore è passato in viola per una cifra attorno ai 2,5 milioni di euro, ma gli altri 2,5 milioni necessari per acquisirne tutto il cartellino non sono più ritenuti sufficienti dagli amaranto. E la conferma viene dallo stesso presidente aretino, Mancini, che ha negato apertamente l'esistenza di una carta privata secondo la quale la Fiorentina avrebbe un diritto di prelazione sul giocatore. E senza questa carta, che in realtà è molto più semplicemente una stretta di mano fra Corvino e Mancini, l'Arezzo può accordarsi con chiunque per vendere al miglior offerente la metà del cartellino ancora in suo possesso. Se 8 mesi fa la Fiorentina non si sentì di investire 5 milioni di euro sul giocatore, ora rischia di vederselo scippare dall' "odiata" Juventus, che sarebbe ben disposta a sborsare la stessa cifra per prelevare la metà del cartellino in mano all'Arezzo e poi, eventualmente, costringere i viola ad andare alle buste. Un intrigo decisamente fitto, che rischia di acuire ancor più i deboli rapporti fra Firenze e Torino.