"Giocando palla sono andati in tilt"
Dopo il pareggio contro il Bayern, Ancelotti analizza la gara: "Abbiamo sofferto il loro agonismo e la loro forza ma quando abbiamo iniziato a giocare la palla sono andati in tilt. All'inizio non siamo riusciti a prendere la partita in mano come invece abbiamo fatto per tutto il secondo tempo". Sull'ammonizione di Gattuso, che salterà per squalifica il ritorno: "Un'assenza che peserà soprattutto contro questa squadra".
Quello conquistato dal Milan sul campo del Bayern Monaco è senza dubbio un pareggio importante, perchè la qualificazione ai quarti di Champions si gioca in 180 minuti. E Carlo Ancelotti, come annunciato alla vigilia, temeva questo incontro, anche se l'1-1 fa tirare un sospiro di sollievo al tecnico rossonero.
"Questa partita si poteva vincere ma anche perdere - spiega Ancelotti - Abbiamo sofferto all'inizio all'inizio perchè, come avevo detto già alla vigilia, se prevaleva la loro forza e il loro agonismo si sarebbe andati in difficoltà". E l'inizio di gara ha preso proprio questo filone. Meglio nel finale del primo tempo, come ammette candidamente il tecnico: "Quando abbiamo iniziato a giocare la palla, però, loro sono andati in tilt. Loro mettevano molte palle lunghe, giocando l'inizio con veemenza e noi non siamo riusciti a prendere la partita in mano, come, invece, poi è accaduto verso la fine del primo e per tutto il secondo".
Il pareggio è venuto su rigore, un rigore discutibile ma che per Ancelotti poteva starci: "Non è un rigore clamoroso, però in queste occasioni il difensore il braccio tende a toglierlo e quindi il penalty è giusto". Poi il tecnico si concentra sui due nei della trasferta in terra tedesca: l'infortunio di Dida e il cartellino giallo a Gattuso, che salterà per squalifica la partita di ritorno: "Quella di Gattuso sarà un'assenza pesante soprattutto contro questa squadra. Per quantoriguarda Dida, è andato a fare le lastre in ospedale, non conosciamo l'esito delle radiografie ma speriamo che sia solo una distrosione".