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La Yamaha pensa già al dopo Rossi

"Se vuole la F1, non possiamo fermarlo"

27 Feb 2006 - 15:19

La Yamaha si prepara per quella che potrebbe essere la vita post-Rossi, se il pilota di Tavullia deciderà per 2007 di saltare in F1: “La nostra priorità è capire cosa farà Valentino -spiega il team manager Davide Brivio - ma nelle riunioni abbiamo già ipotizzato come potrebbe essere il futuro senza di lui”. “Non possiamo fare nulla per fermarlo se cerca nuove sfide”, afferma il direttore manageriale Yamaha Lin Jarvis.

Valentino Rossi non ha ancora deciso se cedere alle avances della Ferrari e passare alla quattro ruote dal 2007. Ma in casa Yamaha l’atteggiamento è di chi appare quasi rassegnato all’idea di perdere il più grande campione della storia recente del motociclismo. “Abbiamo uno dei più grandi sportivi al mondo – afferma Jarvis – è normale che cerchi sempre nuovi stimoli per esprimersi in diverse maniere. Tutto quello che possiamo fare per provare a trattenerlo è dargli la moto migliore possibile, anche se noi sappiamo che nel suo cuore lui resta un motociclista”. Brivio ammette anche che la casa giapponese sta già pensando a come progettare il futuro senza Valentino: “La nostra priorità è capire cosa vuole per il suo futuro – spiega Brivio – se continuerà in moto, speriamo che lo faccia con noi, se no abbiamo comunque iniziato a pensare ad un’eventuale futuro senza di lui, anche se è un’eventualità che ci fa un po’ paura. Nel caso, comunque, punteremmo ancora su un pilota forte, perché negli ultimi due anni abbiamo visto quanto un pilota possa fare la differenza”.

Il compagno Colin Edwards non pensa che liberarsi della presenza di Valentino nel team possa essere per lui un vantaggio: “A me piace questo team così com’è, mi piace essere suio compagno, non lo spingerei in Formula Uno. So anche che se sei un pilota, qualsiasi cosa che abbia a che fare con un motore ti attira, quindi lo capisco. E poi ognuno nella vita ha un suo percorso. Ma io e Vale siamo molto amici, lavoriamo molto bene insieme e andiamo molto d’accordo, non abbiamo mai litigato”. Edwards, però, non nasconde di avere ambizioni importanti: “Prometto di vincere almeno un paio di gare, e che alla fine della stagione ci saranno due Yamaha, prima e seconda, nella classifica del Mondiale. La moto è decisamente migliore rispetto a quella dell’anno scorso”. Obiettivo simile a quello dello stesso Brivio: “Lo scorso anno abbiamo stravinto con Valentino, ma il mio sogno resta vedere due Yamaha al primo e secondo posto della classifica. Speriamo che questo si avveri”.

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