La sconfitta mette un freno all'attaccante brasiliano, che aspirava al prossimo Pallone d'Oro
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Doveva essere il suo anno e il suo Mondiale, l'occasione che aspettava da una vita soprattutto dopo la caduta di Cristiano Ronaldo e Leo Messi. L'Olimpo calcistico era a portata ma il 2-1 subito dal Belgio ha fatto sfumare il sogno di Neymar: una sconfitta dal sapore ancora più amaro se si pensa che a far parlare di lui sono state poco le sue doti calcistiche e più quelle "attoriali". Persino in questi Quarti di finale la domanda ricorrente era se, durante un contrasto, l'attaccante sarebbe rimasto in piedi oppure caduto, dando purtroppo modo di ironizzare una volta di più su un comportamento che molti criticano aspramente. Questa volta, però, la caduta è stata vera e Neymar lascia definitivamente la Russia assieme alla sua squadra.