Berlino, Alex Zanardi eroico alla maratona: conclude la gara a spinta
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L’italiano ha problemi con la handbike a 9 chilometri dal traguardo, ma non si arrende e arriva in fondo
Alex Zanardi ha chiuso in condizioni eroiche la sua prima Maratona di Berlino: la sua handbike lo ha mollato a 9 Km dal traguardo, non si è arreso ed è arrivato in fondo con la sola determinazione e la forza delle braccia. "Volevo finire la maratona nella città dove sono nato una seconda volta" ha detto l'olimpionico ricordando il legame con la capitale tedesca, il luogo dove è stato soccorso dopo l'incidente del 2001 in Formula Uno.
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Si è presentato alla gara non sulla consueta handbike, che lo ha portato ai grandi trionfi internazionali, ma con un nuovo modello mai provato prima in una competizione. A pochi chilometri dal traguardo il salto di catena, che avrebbe indotto chiunque al ritiro, ma non Zanardi, che ha iniziato a spingere le ruote posteriori sino ad arrivare alla fine.
"Ho iniziato a correre su una handcycle e l'ho finita in carrozzina" ha commentato il campione su Twitter al termine della gara "Quando si è rotta la catena, non mi sono voluto ritirare. È stato un evento fantastico, con tantissime persone che ci incoraggiavano. Non vedo l'ora di tornare l'anno prossimo, quando attaccherò ancora".
Il tempo finale è stato 1h50'32", ma non conta nulla davanti all'ennesima sfida vinta.