Dopo aver affrontato gli uomini ai tempi della "Attitude era", ha posato per "Playboy" e più tardi si è data al porno. Da tempo combatteva contro la tossicodipendenza
Joanie Laurer, meglio conosciuta come Chyna, è stata trovata morta nella stanza da letto della sua casa a Redondo Beach, Calfiornia. La notizia è stata confermata dal suo agente tramite un tweet con l'account della ex wrestler. Le cause del decesso non sono ancora state chiarificate, ma la polizia sospetta possa essere stata un'overdose, dal momento che sul corpo non sembrano esserci segni di violenze che possano rimandare a un delitto.
Stando a quanto emerso dal resoconto degli agenti, la Laurer è stata trovata morta nel suo letto da un amico. L'autopsia stabilirà se la causa del decesso sia stata effettivamente l'abuso di alcol e droghe e soprattutto quando questo è avvenuto, dal momento che il conoscente della ex lottatrice ha affermato di non ricevere risposte alle telefonate da giorni.
Atleta dal fisico imponente, Chyna era diventata molto popolare negli Stati uniti sul finire degli anni '90, quando combatteva con questo pseudonimo in Wwe rivaleggiando anche con gli uomini. La fama inoltre gli procurò in quegli anni la copertina della rivista "Playboy".
Dopo l'abbandono della compagnia nel 2001 le sue esibizioni sul ring sono divenute sempre più sporadiche. Dopo che un suo video privato finì in rete, la Laurer ha iniziato ad avvicinarsi sempre più al mondo dell'hard, fino a diventare a tutti gli effetti un'attrice di film a luci rosse.
Da tempo inoltre combatteva una dura battaglia contro alcol e droghe che le hanno causato più di una visita in riabilitazione.