I blaugrana lo hanno invitato al centro sportivo dove si allenano i giovani della "cantera". E lui ha raccontato la sua storia
Francesco Messori, 17enne di Reggio Emilia, è uno di quei ragazzi con una grandissima forza di volontà, capaci con la loro storia di motivare le persone. Francesco è nato senza una gamba ma ha voluto giocare a calcio e ci è riuscito, disputando anche una partita assieme ai normodotati. Messori oggi è capitano della Nazionale Amputati. Anche per questo il Barcellona lo ha invitato a "la Masia", sede degli allenamenti del settore giovanile - la famosa "cantera"- per condividere con i ragazzini la sua storia e la sua positività.
Francesco ha anche partecipato ai Mondiali di calcio per amputati del 2014 in Messico, dove da capitano ha portato la nazionale italiana al nono posto.
Il pensiero del ragazzo emiliano è chiaro: "Bisogna sempre avere un atteggiamento positivo e non arrendersi alle avversità. In campo non voglio essere trattato in maniera diversa perché ho una gamba sola, voglio che gli avversari siano aggressivi anche contro di me". Per il Barça lo sviluppo dei giovani è di primaria importanza, e il racconto di Francesco è stato un ottimo messaggio di incoraggiamento per i più piccoli. Un ragazzo umile che ha superato ogni difficoltà grazie alla sua forza di volontà
Ed essendo in casa dei Blaugrana non poteva che cadere anche la domanda su Lionel Messi, idolo del giovane italiano: "La prima volta che l'ho visto giocare mi ha fatto innamorare del calcio. Lui è il migliore al mondo e il punto di riferimento di una squadra che non può essere paragonata a nessun'altra"