Non si placano le polemiche attorno al "tradimento" dell'estate. La stessa sorte era già toccata a Altafini, Quagliarella e Ferrara
Tradire Napoli e i napoletani è un grave peccato. Ne sa qualcosa Gonzalo Higuain. Il neo acquisto bianconero, con la sua coraggiosa e clamorosa scelta di lasciare le pendici del Vesuvio per sbarcare sotto la Mole, si è attirato su di sè le ire dei tifosi partenopei. Maglie bruciate, cori e insulti sono solo l'antipasto di quello che lo attenderà, il prossimo 2 Aprile, al suo ritorno al San Paolo da "avversario".
Quagliarella - L'attaccante, nativo di Castellammare di Stabia, era stato l'ultimo in ordine di tempo dei predecessori di Higuain. Nel 2010, dopo una sola stagione in maglia azzurra, condita da 11 gol, ha lasciato la sua squadra del cuore per sposare la causa juventina. Qui ,in quattro stagioni, conquista tre scudetti e due Supercoppe italiane realizzando 23 gol in 84 presenze.
Ferrara e Lippi - Anche Ciro Ferrara e Marcello Lippi sono altri due core 'ngrati di Napoli. Nell'estate '94 il difensore azzurro e l'allenatore campione del mondo 2006 hanno ceduto alle lusinghe provenienti da Torino. Insieme i due hanno conquistato , in bianconero, tra campo e panchina : 5 scudetti, una Coppa Italia e quattro Supercoppe italiane.
Zoff e Altafini - Un'altra estate calda sull'asse Napoli-Torino è quella del 1972. Quell'anno Dino Zoff e Josè Altafini si trasferirono alla Juventus. Ma se per il portierone azzurro, campione del mondo 1982, il trasferimento si rese necessario per salvare i disastrati conti economici del club partenopeo altrettanto non si può dire per Josè Altafini. L'allora attaccante brasiliano naturalizzato italiano, non più giovanissimo, venne accusato di alto tradimento nei confronti della causa napoletana. In bianconero Altafini conquistò due scudetti realizzando in quattro stagioni 25 gol. Zoff si consacrò in maglia juventina, diventandone una bandiera e aggiudicandosi: 6 Scudetti, 2 Coppe Italia e una Coppa Uefa.
La meteora - Meno fortuna ha invece avuto il difensore Leandro Rinaudo che dopo essersi trasferito in maglia bianconera nell'agosto 2010 ha giocato solo una partita con la Juve, vittima di diversi infortuni.