LA RUBRICA DI VALTER DE MAGGIO

I dubbi di Vicini: "Mancini ct? Non è detto che faccia meglio di Prandelli"

L'ex commissario tecnico dell'Italia: "L'Olanda grande sorpresa, ma l'Argentina ha Messi"

09 Lug 2014 - 13:52
 © tgcom24

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"Siamo tutti ct", la rubrica di Valter De Maggio in onda su Radio Kiss Kiss, sbarca su Tgcom24. Oggi il nostro commissario tecnico è Azeglio Vicini.

Ieri Brasile-Germania con un finale inaspettato. Cosa è potuto accadere?
È difficile individuare i motivi che hanno portato a questa vittoria schiacciante della Germania. Sembrava che potesse essere una sfida molto equilibrata. Invece, i tedeschi sono andati avanti senza alcuna difficoltà. I padroni di casa hanno un po' deluso e non ci si aspettava un esito così. Anche non essendo tifosi di una squadra o dell'altra, comunque c'è stata l'amarezza di vedere la sconfitta eclatante di grandi campioni.

Anche lei nel 1990 perse la semifinale con l'Argentina ai calci di rigore. Cosa si prova a veder spezzato un sogno in casa propria?
La delusione è tanta in ogni caso, ma c'è una grande differenza tra perdere una semifinale ai calci di rigore e perderla per aver subìto sette gol. È un dispiacere in ogni caso, ma una sconfitta così travolgente fa soffrire di più. Non si può spiegare solo con l'assenza di Neymar e Thiago Silva. Si sono visti molti limiti in squadra.

Stasera Argentina-Olanda. Che partita bisogna aspettarsi?
Credo che l'Olanda si presenti con molte ambizioni ed è la vera scoperta di questo Mondiale, ma l'Argentina penso possa fare la grande differenza grazie ai grandi campioni che ha in rosa. Messi poi è un fuoriclasse e può sbloccare la partita in ogni momento.

L'Italia per ripartire dovrebbe puntare sui giovani?
Io venivo dall'under 21 ma in squadra collaboravamo tutti con la Nazionale maggiore. Ho fatto tanti campionati con l'under 21 prima di arrivare in Nazionale e l'esperienza che ho fatto è stata tanta prima di approdare in prima squadra. Ho partecipato a cinque Mondiali come collaboratore per poi fare il protagonista nel 1990. Fare una gavetta così ti consente di arrivare sul campo internazionale con preparazione ed esperienza.

Roberto Mancini potrebbe essere il ct giusto per l'Italia?
Credo che Mancini sia un buon allenatore e che l'esperienza ce l'abbia, però non è detto che con lui la situazione della Nazionale cambierà molto rispetto alla direzione di Prandelli. Gli altri nomi, che sono stati fatti per il suo successore, sono tutti molto validi. Ognuno ha suo modo ha una grande esperienza ed è un requisito fondamentale.

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