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Nella sfida per il bronzo contro la Spagna agli Europei in Bulgaria le scandinave hanno cambiato divisa, contravvenendo al regolamento
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Fin dalla prima gara hanno contestato, con il supporto dell'allenatore, la divisa prevista dal regolamento, che contemplava uno slip che coprisse non più di 10 centimetri di glutei. "E' sessista e imbarazzante", avevano commentato per bocca del loro capitano. Così, nella finale per il terzo posto contro la Spagna, agli Europei di Bulgaria, le atlete della nazionale norvegese di beach handball, la pallamano da spiaggia, sono scese in campo in short. Contravvenendo, dunque, al regolamento e rischiando la squalifica.
Le norvegesi in short, alla fine, hanno perso il bronzo, ma, coerenti con i loro proclami contro il sessismo nello sport, non la faccia. Nonostante le minacce di multe e squalifiche da parte della Federazione Internazionale per il mancato rispetto del regolamento. Dalla loro parte anche le colleghe svedesi.
Così, mentre la Federazione nazionale si è offerta di pagare la multa, sostenendo questa causa che rende uguali sul campo atlete e atleti, la Federazione Internazionale sta valutando o meno la squalifica.