"Era legato al nostro Paese e non aveva atteggiamenti da divo", ricorda l'ex allenatore dell'Olimpia Milano
"Sono diventato più forte perché ho imparato a giocare in Italia". Così Dan Peterson ricorda le parole che spesso Kobe Bryant ripeteva a testimonianza del legame con il nostro Paese. "E' stato sempre riconoscente verso l'Italia, da noi ha imparato i fondamentali, il concetto di gioco". L'ex allenatore dell'Olimpia Milano svela poi un retroscena: "Perché all'inizio Kobe aveva sulla l'8? Era il numero di D'Antoni".