Linda Cerruti, la pluricampionessa di nuoto sincronizzato presa di mira sui social
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"Voglio capire come procedere per vie legali. Magari con la polizia postale", sottolinea la campionessa di nuoto sincronizzato
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La pluricampionessa Linda Cerruti torna a parlare degli insulti sessisti e volgari ricevuti dopo aver condiviso una foto fatta in spiaggia mettendo in mostra le otto medaglie vinte ai recenti campionati europei di nuoto sincronizzato. Quello che c'era da scrivere l'ho scritto nel mio post. Ora è tempo di agire: voglio capire come procedere per vie legali. Magari con la polizia postale, soprattutto sui commenti più spinti. Lo faccio per me stessa, e per i bambini che ci vedono come esempio", dice l'atleta in un'intervista a Repubblica.
Il post - Cerruti aveva già parlato dell'argomento in un post di sfogo su Instagram, nel quale aveva scritto che era rimasta "basita nonché schifata dalle centinaia, probabilmente migliaia, di commenti fuori luogo, sessisti e volgari che lo accompagnano. Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, trovo a dir poco VERGOGNOSO e mi fa davvero male al cuore leggere quest'orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo. Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta, l'argomento principale di cui parlare?".
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"Voglio far passare il messaggio che non è giusto stare zitti di fronte a queste situazioni. Nel mio piccolo, col mio post, non stravolgo il mondo, però se ciascuno nel suo piccolo fa qualcosa, prima o poi queste dinamiche social finiranno - aggiunge nell'intervista a Repubblica -. Sembra quasi che stia diventando normale, all'ordine del giorno, per sportivi famosi e personaggi del mondo dello spettacolo".
E sulla posizione scelta per la foto presa di mira, sottolinea: "Non è a caso: era l'entrata dell'esercizio singolo al mio primo europeo nel 2010, quella posa che esibiamo prima che parta la musica e ci si tuffi in piscina. È una spaccata verticale sulla testa, una forma di espressione del mio sport che volevo celebrare". "C'è tanto lavoro dietro quelle medaglie", conclude Cerruti.