e raiola rincara la dose

Lineker: "Sacchi? L'Italia è razzista" Anche Delrio bacchetta l'ex c.t

L'ex fuoriclasse inglese, Corvino e Raiola duri con il tecnico di Fusignano dopo le parole sui "colored" nei vivai italiani

18 Feb 2015 - 11:25
 © tgcom24

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"Ci sono ancora troppi razzisti nel calcio italiano". Gary Lineker, leggenda inglese degli anni '80-'90, attacca il calcio italiano commentando le parole dell'ex ct Arrigo Sacchi che, a margine del torno di Viareggio vinto dall'Inter, aveva detto che "ci sono troppi giocatori di colore anche nella Primavera". Quella di Lineker non è la prima reazione da parte del mondo del calcio. E non sarà l'ultima.

Delrio: "Grave errore" - Si è alzata perfino una voce ufficiale del governo, nella persona del sottosegretario alla presidenza con delega allo sport Graziano Delrio, a bacchettare Sacchi per l'incauta esternazione. "Un grave errore la frase di Sacchi' - ha sottolineato in una nota l'esponente Pd - perché non legge la realtà del nostro Paese, l'Italia di 30 anni fa non è l'Italia di oggi, dove ci sono giovani calciatori cittadini italianissimi di fatto o di diritto, visto che sono nati e cresciuti in Italia anche se hanno genitori di origine straniera". "Queste - prosegue il sottosegretario - sono le giovani generazioni che frequentano le nostre scuole e i nostri campi sportivi e di calcio. E non è certo dal tema del colore della pelle che occorre partire se si vogliono rivitalizzare i vivai. Per queste generazioni ci auguriamo presto i passi avanti della nuova legge sul diritto di cittadinanza".

Raiola: "Sacchi si vergogni, intervenga l'Aic" -
"Sacchi si vergogni per quello che ha detto, io intanto mi vergogno di essere suo connazionale". Mino Raiola si aggiunge al coro di critiche per le frasi sui "troppi neri" nel calcio giovanile italiano. "Intervenga l'Aic a tutela dei ragazzi di colore. E parla proprio lui che ha vinto solo grazie ai calciatori di colore" ha aggiunto il procratore di Ibrahimovic, Pogba e Balotelli. "Nel mondo non ci sono stranieri, solo persone - aveva scritto Raioia in un tweet -. Lo sport deve essere aperto per tutti, gioca il migliore. Nel calcio italiano ci sono troppe persone ignoranti al potere. Mi sono vergognato di essere italiano dopo aver sentito le frasi di Sacchi. Bella figura. Forza tutti, forza ragazzi di colore nero bianco giallo rosso e tutti gli altri colori".

Corvino: "No agli extracomunitari? E' razzismo" - Al coro di voci che si è alzato in protesta contro le parole di Arrigo Sacchi si è unito Pantaleo Corvino: "E' da tempo che lo dico, giusto ribadirlo dopo queste dichiarazioni - ha dichiarato il direttore sportivo del Bologna -. Precludere l'arrivo degli extracomunitari in un campionato che ha bisogno di risalire in un momento così delicato la vedo, calcisticamente parlando, come una forma di razzismo vera e propria. Se arrivano ragazzi in grado di migliorare le potenzialità di una squadra di calcio non ci vedo niente di male".

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