A pochi giorni dal derby, per la prima volta, lo storico teatro milanese ha più abbonati delle società di Thohir e Berlusconi
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Clamoroso a Milano: il Piccolo teatro batte San Siro. Per la prima volta nella sua storia lo storico teatro milanese fa registrare un numero di abbonati superiore a quello di Inter e Milan. Da settembre 2015 a gennaio 2016, allo Strehler sono stati venduti oltre 25 mila abbonamenti, mentre le tessere dei supporter del Milan non arrivano a 20 mila e quelle dei tifosi nerazzurri, già scontate per il girone di ritorno, sono circa 23 mila. Un'inversione di tendenza inaspettata e resa ancor più sorprendente da un altro dato: il 35% degli spettatori sono giovani al di sotto dei 26 anni.
Difficile dare la colpa all'impianto che a maggio ospiterà la finale di Champions League, che negli ultimi anni è decisamente migliorato e dove adesso arriva anche la metropolitana, molto più probabilmente lo scarso calore del pubblico del Meazza è dovuto agli incerti risultati delle squadre milanesi, tanto che non ci aspetta il tutto esaurito neanche per il derby di domenica sera.
Dunque in Brera ci si stringe e a San Siro si sta comodi, e la società messa peggio è il Milan, che nelle prime nove gare casalinghe della stagione ha fatto registrare una media di 34mila spettatori, il dato più basso addirittura dal 1995. Il mercato di gennaio non è ancora chiuso, Galliani e Thohir potrebbero decidere di regalare un sogno ai tifosi per riportarli allo stadio, ma occhio al Piccolo: la campagna abbonamenti è ancora aperta...