Dal Principato di Monaco l'ex numero uno d'Italia dice la sua sulla leggenda "born in Basilea" e predice un futuro di successi per Alexander Zverev, giovanissimo tedesco
di Isabella Dalla GasperinaRoger Federer resterà ancora a lungo nel mondo del tennis: la passione e la capacità di saper gestire con intelligenza stress e fatica del grande circo della racchetta sono i suoi elisir di eterna giovinezza. Parola di Filippo Volandri, uno che il tennis lo gioca da quando aveva sette anni, che ancora oggi è sul circuito e che da un paio d'anni questo sport lo commenta anche. Volandri, a lungo numero uno d'Italia, nella sua carriera si è concesso anche il lusso di battere la leggenda: sconfisse infatti proprio Federer nel 2007, ai quarti di finale del torneo di Roma.
Tgcom24 lo ha incontrato a Montecarlo, che ha segnato il ritorno di Rafael Nadal alla vittoria in un Masters 1000 dopo un digiuno che durava da Madrid 2014. Il campione 34enne, best ranking al 25esimo posto, raggiunto il 23 luglio 2007, racconta il tennis di oggi, di ieri e di domani. Quello del ritorno di Nadal sul podio, del mito di oggi e di sempre, Roger Federer, per chiudere azzardando il campione Slam degli anni a venire: il giovanissimo Alexander Zverev, che ha appena festeggiato il suo 19esimo compleanno.