Il pilota dell'elicottero dove l'ex cestista Kobe Bryant e altri sette passeggeri hanno perso la vita non era né ubriaco né drogato. Lo ha stabilito l'autopsia sui resti del cadavere. Il velivolo si è schiantato contro una collina appena fuori da Los Angeles il 26 gennaio per cause ancora da stabilire. L'indagine risulta particolarmente difficile anche per le condizioni in cui sono stati ritrovati i cadaveri.