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Ultimo aggiornamento: 4 anni fa

L'ADDIO AL PIBE DE ORO

Maradona sepolto con i genitori a Bella Vista | Scontri tra tifosi e polizia fuori dal cimitero

L'avvocato: "Lasciato senza cure per 12 ore". De Magistris: "Già partito l'iter per dedicargli lo stadio di Napoli"

27 Nov 2020 - 00:46
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Diego Armando Maradona, morto il 25 novembre dopo un arresto cardiorespiratorio, è stato sepolto nel cimitero "Bella Vista" dove riposano anche i genitori. L'avvocato Matias Morla attacca: "Lasciato senza cure per 12 ore e l'ambulanza è arrivata in ritardo di mezz'ora. Chiederò l'apertura di un'indagine", ha detto. 


Diego Armando Maradona è stato sepolto nel cimitero di 'Jardin de Bella Vista'. Ne danno notizia le tv locali che hanno seguito per tutta la giornata in diretta prima la camera ardente, con gli scontri davanti alla Casa Rosada, e poi il trasferimento del feretro al cimitero e la cerimonia privata prima della sepoltura.



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Nuovi momenti di tensione tra polizia e sostenitori si sono registrati all'arrivo del carro funebre con il feretro di Diego Armando Maradona al cimitero privato 'Jardin de Bella Vista'. Dopo l'arrivo del corteo, la folla giunta per rendere omaggio al campione ha iniziato ad avvicinarsi alle porte del cimitero, scontrandosi con le forze di sicurezza dispiegate sul posto. Dalla folla sono partite pietre in direzione degli agenti, che hanno risposto con l'uso di fucili con proiettili di gomma. Dopo l'incidente, sembra essere tornata la calma, con la polizia che presidia l'ingresso del cimitero. 


Il corteo funebre con il feretro di Diego Armando Maradona è arrivato al cimitero 'Jardin de Bella Vista', a 35 chilometri da Buenos Aires. Lo rende noto la stampa locale.


Il feretro di Diego Armando Maradona ha lasciato la Casa Rosada. Il carro funebre sta attraversando Buenos Aires, scortato dalle moto della polizia, tra due ali di tifosi.


Un lungo applauso ha unito la città di Napoli in ricordo di a Diego Maradona. Alle 21 i napoletani hanno acceso alle finestre i lumi e le candele e appena è finito il minuto di raccoglimento allo San Paolo hanno a lungo applaudito dai balconi e dalle finestre, scandendo "Diego, Diego". L'appello si era diffuso sui social network e anche sui manifesti affissi oggi in tutta la città e i napoletani lo hanno raccolto, trovando il modo di partecipare al ricordo anche nel periodo di Covid-19 che ha chiuso l'accesso allo stadio a tutti.
 


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Si registrano nuovi scontri tra la polizia e gruppi di tifosi e cittadini nel centro di Buenos Aires, intorno al Palazzo presidenziale, dove è stata allestita la camera ardente di Maradona. La polizia è stata attaccata con pietre e bastoni da piccoli gruppi di tifosi e gli agenti hanno risposto con l'uso di idranti e di lacrimogeni. Secondo quanto riferito dai media argentini, ci sarebbero feriti e arresti. Le immagini trasmesse dal canale America hanno mostrato un poliziotto cadere pesantemente a terra, colpito da pietre e poi preso a calci da alcuni giovani, che sono stati dispersi con spray irritanti lanciati da altri agenti.


Il feretro di Diego Armando Maradona è stato spostato dalla camera ardente per motivi di sicurezza, dopo che un gruppo di persone è entrato in maniera incontrollata nel palazzo presidenziale della Casa Rosada, costringendo le forze di sicurezza a intervenire con il lancio di lacrimogeni e uso di fucili con proiettili di gomma. La bara è stata portata nella stanza dove si è svolta la cerimonia privata questa mattina, e al momento, l'ingresso della camera ardente è stato chiuso.


Un corteo di migliaia di ultras napoletani si è mosso da Piazza Municipio ed è giunto nella vicina Piazza del Plebiscito. I tifosi cantano "Un Maradona, c'è solo un Maradona". Al loro ingresso in Piazza Plebiscito gli ultras hanno acceso decine di fumogeni rossi illuminando tutta la piazza. I tifosi si sono fermati davanti all'ingresso principale di Palazzo Reale dove è stata posizionata una grande immagine di Maradona.


C'è una persona, probabilmente una delle poche al mondo, che ancora non sa che Maradona è morto. Nessuno ha il coraggio di dare la notizia a Carlos Bilardo, l'allenatore dell'Argentina campione del mondo del 1986, che oggi ha 82 anni e soffre di disturbi neurologici. Bilardo non fu solo l'allenatore del Pibe de oro, ma una sorta di padre adottivo, tanto che più volte negli anni disse che "Diego era il figlio che non aveva mai avuto". 


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Diego Armando Maradona è stato "lasciato solo per 12 ore" dai sanitari che si sarebbero dovuti occupare di lui. E' l'accusa lanciata dall'avvocato e cognato del campione argentino Matias Morla che posta un duro comunicato su Twitter chiedendo un'indagine approfondita sulla vicenda. "L'ambulanza è arrivata in ritardo di mezz'ora, un'idiozia criminale", attacca ancora il legale che conclude. "Diego è stato un buon figlio, il miglior giocatore del mondo e una persona onesta".


La salma di Diego Armando Maradona sarà seppellita oggi nel cimitero "Jardin de Bella Vista", dove in passato sono stati sepolti sua madre e suo padre (Doña Tota, morta nel 2011 e don Diego, deceduto nel 2015). Creato negli anni '80, si tratta di un cimitero privato immerso nel verde, a 35 chilometri da Buenos Aires.


La famiglia di Diego Armando Maradona ha ricevuto un rosario e una lettera di condoglianze inviati da Papa Francesco. Lo riferisce Radio Mitre di Buenos Aires. Già ieri il Pontefice, attraverso il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, aveva detto di essere "informato della morte di Diego Maradona" e di aver ripensato "con affetto alle occasioni di incontro di questi anni".


"Non so perché mi fanno questo, sono stata la sua ultima partner, volevo solo dire addio a Diego". Lo ha detto, in lacrime, l'ultima compagna di Diego Armando Maradona, Rocio Oliva, dopo essere stata lasciata fuori dalla Casa Rosada. La donna ha raccontato che stava aspettando "l'autorizzazione di Claudia" Villafane, ex moglie di Maradona che è stata vista entrare nel palazzo presidenziale con le figlie Dalma e Gianinna. 


Il numero 10 in comune, Diego Armando Maradona e Roberto Baggio. Così simili in campo, così diversi nella vita. Per il Divin Codino, il Pibe de Oro è stato un artista: "La vita di ognuno di noi è come una tela che cosa possiamo dipingerci sopra? Diego Armando Maradona ha dipinto grande calcio".


Con momenti di ripetuta tensione, è in corso a Buenos Aires l'estremo omaggio nella Casa Rosada presidenziale al feretro che contiene il corpo di Diego Armando Maradona. La gente può sostare qualche secondo, lanciare fiori, bandiere e magliette, materiale che viene subito raccolto dagli addetti alla sicurezza. La bara, di legno chiaro, è chiusa, coperta da una bandiera argentina, da una maglietta della nazionale con il numero 10 e da un'altra del Boca Juniors.



"Maradona è stato il messia laico della nostra città che ci ha riscattato negli anni dopo il terremoto, che ha unito tutti, tutte le generazioni, tutte le fasce popolari, i ricchi e i poveri, i quartieri borghesi con quelli più popolari". Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Mattino5. "L'amministrazione ha proclamato una giornata di lutto cittadino che - ha detto il sindaco - "credo si terrà nella giornata dei funerali". 


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"Ci siamo mossi già stamattina, faremo i primi passi formali per dedicare lo stadio di Napoli a Maradona. Ci sono dei tempi, ma saranno tempi brevi, perché quando c'è una volontà così forte credo che non ci sia carta bollata che tenga. Speriamo di farlo coincidere con l'inizio della ripresa delle partite con il pubblico. Sarebbe bellissimo". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. 


La causa della morte di Diego Armando Maradona è stata una "insufficienza cardiaca acuta, in un paziente con cardiomiopatia dilatativa". A sostenerlo sono i risultati preliminari dell'autopsia, riportati dalla stampa argentina: l'insufficienza sarebbe stata generata da un "edema polmonare acuto". L'ultima persona a vedere vivo il campione è stato suo nipote, Jonatan Esposito, alle 23 di martedì.


Continua anche stamattina, dopo essere andato avanti fino a notte fonda, l'omaggio dei napoletani a Diego Armando Maradona. In tanti, davanti allo stadio San Paolo, si soffermano vicino agli striscioni, ai cartelli, alle sciarpe, ai fiori collocati dai tifosi azzurri all'esterno delle transenne. A campeggiare è il grande striscione con il volto del campione argentino e la scritta "The King". Un altro luogo di raduno, ai Quartieri Spagnoli, è via De Deo, dove c'è il murales di Maradona.


Nelle ore precedenti all'apertura della camera ardente al pubblico, nella sala dove si trovano i resti di Diego Maradona sono entrati i familiari (la ex moglie Claudia Villafañe e le figlie Dalma e Giannina) e numerosi calciatori ed amici storici del 'Pibe de oro' (Carlos Tevez, Martin Palermo, i membri della nazionale argentina vittoriosa a Messico 1986, e Guillermo Coppola). Secondo il quotidiano "Clarin", il corpo di Maradona non sarà visibile, per cui la bara sarà chiusa. La famiglia di Maradona non ha fatto richieste particolari per le modalità della cerimonia, indicando solo l'utilizzo di una bandiera argentina vicino o sopra il feretro. 


La salma di Diego Armando Maradona è arrivata alla Casa Rosada, il palazzo presidenziale argentino, dove è stata allestita la camera ardente. L'ingresso dei visitatori all'edificio che si affaccia sulla storica Plaza de Mayo avverrà attraverso la calle Balcarce, al numero 50. "Per indicazione della famiglia - segnala un breve comunicato ufficiale - l'orario delle visite si estenderà fino alle 16 (le 20 italiane di oggi). 

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