L'EX ROSSONERO

Nocerino: "Non piacevo a Mihajlovic, spero che Brocchi vinca la sua sfida"

Il centrocampista di Orlando City in MLS: "Voglio chiudere la carriera qui, è come una famiglia"

19 Apr 2016 - 17:36
 © Instagram

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Dal Milan alla Major League Soccer il passo è grande, importante, ma non così traumatico. Antonio Nocerino a febbraio è volato a Orlando, Florida per raggiungere Kakà nell'Orlando City e provare a conquistare i playoff con i Lions. Intervistato da MLSsocceritalia.com, l'ex centrocampista del Milan ha raccontato la sua esperienza a stelle e strisce: "Sono rimasto affascinato dalla scelta di Kakà, ma è con i trasferimenti di Pirlo e Giovinco che ho cominciato a seguire con interesse la MLS. Ho colto l'occasione al balzo e ho scelto Orlando perché c'era Kakà, in modo che mi potesse aiutare in questo cambio di vita. Qui è fantastico, spero di chiudere in MLS la carriera e sono sicuro di aver fatto la scelta giusta".

"L'impatto è stato sicuramente positivo - ha aggiunto Nocerino - E’ stato un cambiamento importante, una scelta di vita per me e per la mia famiglia. Credo di aver fatto la scelta giusta, qui a Orlando mi trovo veramente benissimo e con la lingua non ho avuto problemi visti anche i sei mesi al West Ham". L'MLS è un mondo diametralmente opposto: "C’è sicuramente meno tensione in settimana rispetto ai campionati europei, ma ci si allena veramente tanto. Qualcuno dice troppo, ma non mi lamento, mi sono sempre allenato tantissimo con i preparatori italiani che sono i migliori. Il nostro è europeo e non vedo differenze significative tra l’Italia e qui".

Fino a pochi mesi fa però Nocerino era un giocatore del Milan, snobbato da Mihajlovic: "Ognuno fa le proprie scelte e io ho fatto la mia. Sono contento di essere venuto a Orlando, ma non ce l'ho con Mihajlovic. I giocatori vivono dei rapporti con gli allenatori ed evidentemente non piacevo come giocatore a Sinisa". Ora i rossoneri sono guidati da Brocchi: "Mi piace tanto come persona e anche come allenatore. Ho parlato con lui e so che è preparato. Spero possa vincere la sua sfida in rossonero perché se lo merita. Ora poi i giocatori non hanno più alibi. Loro e Brocchi si giocano il posto e chi non darà tutto dovrebbe essere mandato via".

Infine una battuta sui giovani talenti rossoneri: "Donnarumma è un giovane-vecchio, gli scivola tutto addosso. Ha la dote innata di parare tutto, come Buffon. Locatelli nuovo Pirlo? Bisogna andarci piano per non bruciare questi ragazzi. Il più forte che ha il Milan in rosa comunque è Calabria".

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