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La campionessa olimpica ha compiuto l'impresa nel giorno del 50esimo anniversario del suo record del mondo sugli 800 stile libero. "Il tempo? Non lo so ma non importa. Non era una competizione"
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"Non era una gara. Ci siamo solo divertiti". Novella Calligaris, 68 anni, commenta così, al suo arrivo sulla costa calabrese la Traversata dello Stretto di Messina compiuta nel giorno del 50esimo anniversario del suo record del mondo sugli 800 stile libero. Calligaris è giunta sulla spiaggia di Porticello per celebrare anche il 75mo anniversario dell'Associazione Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia di cui è presidente. La corrente montante dello Stretto l'ha portata molto più a nord del punto di approdo inizialmente previsto. "Il tempo? Non lo so ma non importa. Ci siamo fermati, abbiamo riso, abbiamo scherzato. Non era una competizione".
La campionessa olimpica di nuoto ha dedicato la traversata al fratello Mauro, ai genitori e al suo allenatore Bubi Dennerlein. "Sono stata aiutata da qualcuno lassù. Secondo me, mio fratello, che avrà detto, 'la solita stakanovista', e Bubi, 'gli mancava giusto questa della traversata'. E mia madre che avrebbe detto 'la solita'".
"Quando lo sport chiama, io ci sono sempre. Tornerò in acqua a distanza di 49 anni. Ringrazio il sindaco, l'Amministrazione comunale e tutti voi per la calorosa accoglienza" aveva detto Calligaris prima di iniziare la traversata. La campionessa, presidente di Anaoai e detentrice del primo record mondiale della storia del nuoto italiano, vanta nel suo palmares anche una medaglia d'argento e due di bronzo alle Olimpiadi di Monaco di Baviera nel 1972. Nelle acque dello Stretto si sono tuffati con lei anche una ventina di atleti che hanno fatto parte della nazionale italiana.