regolamenti e buonsenso

Prato, disabile cacciato da bordocampo: "Qui non può stare"

E' accaduto prima di Prato-Tuttocuoio a un ex dirigente dello Zenith e grande tifoso biancazzurro

05 Dic 2015 - 19:57

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Dopo quello del ragazzo down di Orbetello, arriva dal campo di calcio del Prato un altro "brutto" esempio di regolamenti seguiti alla lettera alla faccia del buon senso: allo stadio Lungobisenzio Alessandro Tartoni, tifoso disabile ed ex dirigente dello Zenith, è stato fatto uscire dal recinto di gioco dall'arbitro prima dell'inizio della partita tra i biancoazzurri e il Tuttocuoio, campionato di LegaPro.

Sono ormai tanti anni che Tartoni assiste alle partite del Prato da bordocampo, anche se da regolamento non potrebbe in quanto semplice tifoso. Il problema è che lo stadio della cittadina toscana non garantisce l'accesso, i servizi e la sicurezza delle persone disabili e quindi nessuno altro arbitro aveva mai avuto da ridire, anche perchè cacciarlo avrebbe significato per lui non poter vedere la partita. A volte basterebbe solo chiudere un occhio.

Prato, disabile cacciato da bordocampo: "Qui non può stare"

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